DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Il 7 marzo 1424, il D. e gli altri legati papali lasciarono di nascosto Siena e una volta al sicuro in territorio nel 1447 liberò da ogni censo e dal peso della contribuzione delle decime la chiesa di S. Maria in Monte Ortone. In quello stesso anno ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] dimostrato inflessibile nella controversia sull'imposizione delle decime agli ecclesiastici concesse da Pio II, partecipare al conclave che il 12 agosto elesse Rodrigo Borgia al soglio papale. Sulla via del ritorno si ammalò di dissenteria e il 13 o ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] al legato di Lombardia e nella lettera di nomina del giudice papale della lite, entrambe del gennaio 1231 - alzò i toni poteva accettare cariche dal clero, ed impedì la riscossione delle decime. Il vescovo colpì di scomunica e d'interdetto gli ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] 13 maggio 1144, nel confermare ad E. gli antichi privilegi papali a favore dei vescovi bolognesi, ignora la concessione fatta da a S. Maria di Roffeno, i diritti di sepoltura e le decime sui frutti delle terre coltivate a spese sue, il 15 nov. ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] parrocchiale, libera erogazione delle offerte e delle decime ai curati da parte dei fedeli, intenzioni rigide posizioni monarchiche, basate sul principio dell'investitura diretta dei poteri papali da parte di Cristo sul fondamento di Matteo, 16, 18- ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] sempre più elementi ricorrenti, dopo il 1437, sia delle direttive papali che dell'azione del C.: ancora il 26 sett. 1438, 3 ag. 1443 il Senato veneziano gli concede di imporre le decime, mentre la preparazione della flotta procede dal maggio 1443 al ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] rallegrato della scelta del nuovo papa, e aveva invitato i legati papali inviati a Palermo da Celestino II a rientrare a Roma per sovranità del pontefice sulla città, con l'eccezione delle decime e delle donazioni volontarie. Il conflitto riprese e l ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] candidati alla sede metropolitana di Treviri fu utilizzato da parte papale per negare la consacrazione imperiale a Enrico VI, prendendo imperiale di riservare a papa e cardinali due decime sulla totalità dei redditi imperiali nella penisola italiana ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] , XLVIII (1939), pp. 318, 337; M. H. Laurent, La décime de 1274-1280dans l'Italie septentrionale, in Miscell. Pio Paschini, I, Roma pp. 77, 298 s., 369; Id., Un matematico nella corte papale del secolo XIII: Campano di Novara(†1296), in Riv. di storia ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] potente casata dei Martinengo (a Rudiano) e di alcune quote delle decime di Asola.
Negli stessi anni, a partire dal 1277, il Comunità umiliate - numerose e potenti, e forti di privilegi papali - della diocesi, in particolare con la domus suburbana di ...
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