CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] le più gravi questioni fra Chiesa e Stato, fra il Pontificato e l'Italia" un contributo all'"armonia fra la religiosa e delle due partecipanze di Cento e di Pieve, e la questione delle decime di Cento, tra il comune e la Curia di Bologna, sollevata ...
Leggi Tutto
GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] del 23 marzo 1474, quando Nicola Giganti ottenne la collettoria della decima degli ebrei.
Fonti e Bibl.: Le vite di Paolo II -280; F. Niutta, Temi e personaggi nell'epigrafia sistina, in Un pontificato ed una città: Sisto IV (1471-1484), a cura di M. ...
Leggi Tutto
FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] tutta la seconda parte dell'anno seguì le truppe veneto-pontificie che operavano in Emilia e nel Padovano agli ordini del con l'aprirsi dell'anno 1527: nel marzo fu eletto savio alle Decime, e in luglio senatore ordinario; poi (28 apr. 1528) fu ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Federico. –
Flavio Rurale
Nacque a Milano il 4 dicembre 1617 da Carlo conte di Carbonara, patrizio milanese, e da Francesca Perona contessa di S. Martino.
Trascorse la sua giovinezza nel palazzo [...] Stato, 51, c. 140rv); sensibile, infine, ad accogliere le istanze pontificie talora all’origine dei contrasti tra arcivescovo e autorità secolari a livello locale. A proposito delle «tre decime» richieste da Roma nel 1684 al clero italiano per venire ...
Leggi Tutto
GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] Siena e vi fosse ancora quando Pio II salì al soglio pontificio (1458). Al Piccolomini egli scrisse una lettera (anch'essa quale il G. esercitò anche la funzione di collettore delle decime nel 1490, ma di questa notizia non è stato possibile ...
Leggi Tutto
LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] del re di Sicilia che disponeva in generale la conferma delle decime, dei redditi e di tutti i diritti spettanti alla sua la Sicilia per riparare presso la Curia pontificia. Come estensore di indulgenze pontificie lo troviamo infatti con Martino IV a ...
Leggi Tutto
NICOLA,\u00A0Marco
Dario Canzian
NICOLA, Marco. – Nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. La sua famiglia d’origine non è nota.
Pur essendo attestata anche la forma onomastica Marcus Nicolay, [...] Pirano, a cura di C. De Franceschi, Parenzo 1924, p. 7; Italia pontificia, a cura di P.F. Kehr, VII, 2, Berlin 1925 (rist. di M. Rosada, Venezia 1972, pp. XX, 22; B. Betto, Decime ecclesiastiche a Venezia fino al sec. XIV e motivi di contrasto tra il ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] novembre 1650. Eletto il 20 maggio 1652 tra i Dieci savi alle decime di Rialto, dopo un breve intervallo, il 16 apr. 1656 di "infiniti privilegi" e i Genovesi, che controllano le finanze pontificie, non temono nulla. Quanto allo Stato veneto, "non m ...
Leggi Tutto
CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] nel maggio del 1511 la città si ribellò al dominio pontificio per darsi ai Francesi, ormai in guerra aperta con Giulio problemi particolari di interesse della Sede apostolica, come la decima, con piena soddisfazione della Curia, almeno per quel tanto ...
Leggi Tutto
GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] nunzio presso il commissario preposto all'esazione delle gabelle pontificie. Il riconoscimento era anomalo, in quanto la regola incarico di Giulio Rossini (1585-87), l'esazione delle decime lasciò a tal punto insoddisfatta la Santa Sede, da spingere ...
Leggi Tutto
nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
collettoria
collettorìa (ant. colletterìa) s. f. [der. di collettore]. – 1. a. Ufficio del collettore: c. delle imposte, una suddivisione dell’esattoria; c. postale, ufficio postale di grado inferiore (distinto anzi dagli uffici postali veri...