CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] pagabili sulle rendite del ducato; e che il viceré di Napoli, previa autorizzazione pontificia, liquidasse i crediti romani del marchese prelevando il denaro dalle decime ecclesiastiche del Regno.
Dopo l'elezione di Clemente VII il C. fu mandato ...
Leggi Tutto
CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] con schiavi, come nelle galere genovesi o pontificie, perché il fermo proposito d'osservare il trattato nel giugno 1543.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Dieci savi sopra le Decime, Sec. II, 26-28 (B.I. 13.15); Avogaria de Comun, reg. 51 ...
Leggi Tutto
GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] la consacrazione degli abati, la pastorale e le decime. Ciò era stato confermato nell'891 dal papa Formoso che i Miracula svelano il loro vero obiettivo. La rievocazione delle bolle pontificie (di Onorio I, di Teodoro I, di Martino, di Sergio, ...
Leggi Tutto
GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] di medaglie (Hill, 1930).
Trasferitosi a Roma durante il pontificato di Niccolò V, il G. entrò subito al servizio del il G. fu anche, almeno dal 1471, collettore di decime.
Una fondamentale documentazione per ricostruire questo periodo pratese è la ...
Leggi Tutto
CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] Rossi, che difendevano la città dall'assedio delle truppe pontificie, bolognesi e dei da Correggio, e nel mese seguente 'aumento dei dazi di transito sulle merci e delle decime sui possedimenti, provocarono la pronta reazione della Repubblica veneta ...
Leggi Tutto
CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] primo incarico diplomatico come ambasciatore presso la corte pontificia.
Giunse a Roma nell'aprile del 1720, reg. 922, cc. n. n., 18 luglio 1730; Ibid., Dieci savi alle decime, busta 280, n. 695; Ibid., Segretario alle voci, Maggior Consiglio, reg. ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] L. donò a quella chiesa tre parti della decima sulle terre di proprietà del monastero messe nuovamente Graz-Köln 1964, pp. 473, 605; Papsturkunden in Italien. Reiseberichte zur Italia pontificia, a cura di P.F. Kehr, II, Città del Vaticano 1977, pp. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] 1472 Baldassarre di Spigno fu inviato a Roma per ottenere il riconoscimento pontificio. Con il breve Iis quae pro, del 19 giugno 1473, fu estranea l'opera di Francesco. Riguardo al pagamento delle decime, le sue pressioni furono tali da indurre il re ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] anni Ottanta quando tutti e tre si trovavano a discutere dell'esenzione dalla prestazione di decime concessa ai monaci benedettini grazie a un privilegio pontificio. Il G. sostiene con dovizia di argomentazioni, facendo ricorso ad alcuni tipici loci ...
Leggi Tutto
CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] le più gravi questioni fra Chiesa e Stato, fra il Pontificato e l'Italia" un contributo all'"armonia fra la religiosa e delle due partecipanze di Cento e di Pieve, e la questione delle decime di Cento, tra il comune e la Curia di Bologna, sollevata ...
Leggi Tutto
nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
collettoria
collettorìa (ant. colletterìa) s. f. [der. di collettore]. – 1. a. Ufficio del collettore: c. delle imposte, una suddivisione dell’esattoria; c. postale, ufficio postale di grado inferiore (distinto anzi dagli uffici postali veri...