GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea, del ramo di [...] ".
Il 16 dic. 1751 il G. fu eletto provveditore sopra Camere sino al 19 apr. 1755. Dal 25 genn. 1756 fu savio alle Decime in Rialto, carica che tenne fino al 29 genn. 1757. In aprile fu eletto per un anno provveditore sopra Conti.
Dal giugno del 1758 ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Domenico
Fausto Fonzi
Nacque a Treviso il 31 maggio 1825 e studiò nel seminario vescovile di Treviso e nell'università di Padova. Ordinato sacerdote il 15 marzo 1851, svolse la sua opera nella [...] di un più conciliante atteggiamento del clero. Scrisse direttamente al re perché non fosse approvata la legge per l'abolizione delle decime (1887), ma ne ebbe un rifiuto. Nel concistoro del 27 marzo 1882 fu creato cardinale del titolo di S. Eusebio ...
Leggi Tutto
Uno dei figli di Edmondo, nacque nel 944, divenne re alla morte di suo fratello maggiore Edwyn (959), con cui egli divideva il regno d'Inghilterra dal 955. Governò l'Inghilterra con maggior vigore di tutti [...] giustizia. Con l'Ordinance of the hundred egli rimodellò l'ammninistrazione inglese, rendendo obbligatorio il sistema delle decime e organizzando il hundred, suddivisione della contea, con speciale corte giudiziaria. Con tutto ciò non poté impedire ...
Leggi Tutto
L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] Morea. Su di essa, d'obbligo il rinvio a Bernardo Canal, Il collegio, l'ufficio e l'archivio dei Dieci Savi alle Decime in Rialto, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 16, 1908, pp. 115-150, 279-310.
222. Marco Cornaro, Scritture sulla Laguna, a cura ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] in questione (conservato presso l'Archivio Capitolare di Parma) - relativo a un giudicato tenutosi alla presenza di B. a proposito di certe decime da versarsi alla Chiesa parmense - è stato datato dall'Affò al 1° sett. 1172 (II, p. 242 n. d e doc. in ...
Leggi Tutto
RENIER, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
RENIER, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 31 dicembre 1604. Era figlio terzogenito del patrizio veneziano Alvise Renier di Sebastiano, e di Agnesina Venier di Antonio, quondam [...] i fratelli di Lorenzo non raggiunsero cariche elevate: il primogenito Sebastiano (1601-1645) fu eletto ai Dieci savi alle decime; mentre il secondogenito Federico (1603-1659) si assunse il compito di assicurare la continuità del casato, sposando nel ...
Leggi Tutto
CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] ). Da quello stesso documento risulta anche che il duca Francesco II Sforza non ha accettato, per la raccolta delle decime, il collettore apostolico proposto dalla S. Sede ed ha invece affidato questo compito al Casati. Probabilmente in rimunerazione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI papa
Giovanni Battista PICOTTI
*
Pietro di Giuliano, nato a Lisbona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, ebbe fama, col nome di maestro Pietro Ispano, nella storia della [...] e gli altri principi e signori volle unire con zelo caldissimo per la crociata per la quale attese a raccogliere decime. Ricevette con gioia (novembre 1276) una legazione dei sovrani tartari per proporre un'impresa contro i Saraceni e aveva destinato ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] 14 dicembre, fu presente all'atto con cui l'arcivescovo di Genova riconfermò ai canonici il diritto di riscuotere le decime sulle merci trasportate dalle navi provenienti dalla Sardegna e dalla Provenza. Come canonico di Parma compare in un documento ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] la stima di cui godeva presso la Curia pontificia è dimostrata dagli incarichi a sovrintendere sia alla raccolta delle decime per la crociata, sia a iniziative di riforma dei monasteri toscani. Già personaggio autorevole per le precedenti esperienze ...
Leggi Tutto
decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...