GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] dopo l'annullamento della elezione a capitano a Vicenza nel novembre 1650. Eletto il 20 maggio 1652 tra i Dieci savi alle decime di Rialto, dopo un breve intervallo, il 16 apr. 1656 fu nominato luogotenente alla Patria del Friuli. Nel corso della sua ...
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MONALDESCHI, Francesco
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque probabilmente intorno alla metà del XIII secolo a Bagnoregio, ove possedeva una residenza e nei cui pressi, a San Michele in Teverina, avrebbe attinto [...] incaricato, con il vescovo di Pistoia, dell’esazione nella Tuscia, nel Patrimonio, nella Massa Trabaria e in Lunigiana delle decime che il secondo concilio di Lione aveva destinato alla Terra Santa, il M. delegò a sua volta due sacerdoti viterbesi ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] b. 121, nn. 177-179; Legnago, b. 220, nn. 77-79; Collegio, Relazioni, b. 46 (28 maggio 1574); Dieci savi alle Decime, b. 164, n. 905 (redecima del 1582, S. Sofia); Relazione di Pietro Marcello podestà e capitano di Rovigo, presentata al Senato veneto ...
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SANTO STEFANO, Ordine di
Roberto Palmarocchi
Fu istituito il 15 marzo 1562 da Cosimo I di Toscana, che ne fu il primo gran maestro. Fu intitolato a santo Stefano I papa e martire, perché nella sua ricorrenza [...] il governo dell'Ordine. L'amministrazione era diretta da un conservatore generale, e alle spese si provvedeva con le decime del clero e con contributi dei cavalieri stessi. Questi erano divisi in tre categorie: militi, ecclesiastici e serventi. All ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] le forze del Paese [...] è da aversi in vista per direttore delle Finanze e vi è da servirsene per una correzzione [sic] di Decima ed il sistema delle imposizioni essendo lui l’unico che l’intenda e sia in stato di farla» (Pietro Leopoldo d’Asburgo ...
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RUZZINI, Carlo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Giobbe, l’11 novembre 1653 dal futuro procuratore Marco e da Caterina Zen di Giovanni. Il matrimonio del fratello maggiore [...] 11, 64, 65, 70, 71, 72; 22, cc. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 67; Notarile, Testamenti, b. 624/482; Dieci savi alle Decime, Redecima del 1712, b. 286/569; Redecima del 1740, b. 328/690; Senato, Dispacci, Spagna, ff. 129-131, 135 bis (ambasceria straordinaria del ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] nel 1291, di cui non conosciamo l'ammontare, ma che doveva essere notevole, se per il suo pagamento venivano obbligate la decima della Provenza, tutto il danaro dei proventi del Regno, nonché 20.000marche di cui Alfonso d'Aragona era debitore a Carlo ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] cardinale Savelli, legatissimo alla politica angioina, ricevette da Carlo d'Angiò una somma di 250 scudi e il diritto di percepire le decime di tutta la diocesi.
Con la rivolta dei Vespro e la venuta in Sicilia di re Pietro d'Aragona, il B. dovette ...
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Maccabei
Gian Roberto Sarolli
. Nome dei figli di Mattalia (e dei quattro libri biblici che narrano la loro rivolta contro i re di Siria) appartenenti alla famiglia degli Asmonei. Dei quattro libri, [...] di Bordeaux, aveva comprato da Filippo il Bello il pontificato, promettendo in cambio larghe concessioni, fra cui l'uso di " tutte le decime del reame per cinque anni ", come racconta G. Villani nella Cronica (VIII 80). Sui libri dei M., e quello che ...
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GIOVANNI IX papa
Giovanni Battista Picotti
Di Tivoli, benedettino, fu eletto, dopo la morte di Teodoro II, dal partito formosiano in contrapposizione a Sergio III, e fu consacrato nell'aprile 898. Spiegò [...] , ottenne garanzie per i possessi della S. Sede e prese disposizioni per il mantenimento e il retto impiego delle decime. Anche rispetto all'Oriente tenne atteggiamento conciliativo tra i due partiti di Ignazio e di Fozio, riconoscendo la legittimità ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...