DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] pochi mesi dopo le solenni decisioni della consulta di Corte, il Paoli affermava in un manifesto l'intenzione di porre una decima sul clero, per sopperire alle spese di guerra. Solo le proteste della Curia e l'opera di mediazione del D. riuscivano ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Pasquale Corsi
– Nacque ai primi del Trecento dal ramo dei Sanseverino conti di Marsico, forse da un Tommaso. Nulla è noto della sua formazione. Al momento della sua elezione ad [...] , fondata da re Roberto; ricorda l’evento un’epigrafe apposta sulla facciata orientale di quel campanile. La concessione delle decime sulle entrate della bagliva della città di Gioia del Colle (1341) conferma il favore di re Roberto, ma è probabile ...
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NICOLA,\u00A0Marco
Dario Canzian
NICOLA, Marco. – Nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. La sua famiglia d’origine non è nota.
Pur essendo attestata anche la forma onomastica Marcus Nicolay, [...] 1968, pp. 337, n. 532, 587, CDLI, CDLII; S. Maria Formosa, a cura di M. Rosada, Venezia 1972, pp. XX, 22; B. Betto, Decime ecclesiastiche a Venezia fino al sec. XIV e motivi di contrasto tra il vescovo e la città, in Archivio veneto, s. 5, CX (1979 ...
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TIEPOLO, Stefano
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia nel 1484, figlio secondogenito di Paolo e di Maria Contarini.
Assieme al fratello maggiore Piero, nato nel 1483, e al terzogenito Andrea, nato nel [...] , regg. 1, cc. 16v, 18v, 26r, 34r, 37v, 42r, 53v, 60v; 2, cc. 6v-7r, 50v-51r, 59v-60r; Dieci Savi alle decime, redecima 1514, b. 16 (Ss. Apostoli), n. 126; Notarile, Testamenti, b. 1214, n. 978.
F. Sansovino, Venetia citta nobilissima et singolare ...
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BADOER, Giacomo
Angelo Ventura
Nacque da Sebastiano attorno al 1457. Poco sappiamo della sua giovinezza. Nel 1476 sposò Cristina Marcello di Piero. Lo troviamo operante nella marina veneziana come "patron" [...] porvi rimedio. Nota il Sanuto che ritornò nel 1501 "con bona fama". Fu subito eletto all'ufficio dei Dieci Savi sopra le decime in Rialto. Nel 1504 fu eletto bailo a Costantinopoli, ma, dopo avere in un primo tempo accettato, finì per rinunciarvi, ed ...
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SAGREDO, Pietro
Vittorio Mandelli
– Nacque il 26 luglio 1584, primogenito di Giovanni fu di Pietro, del ramo S. Ternita, e Marina Dolfin di Alvise, a Venezia nella parrocchia di S. Martino, tenuto alla [...] Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, regg. 55 (=V), c. 248r, 90 (=III), c. 256r e v; Dieci Savi alle Decime, bb. 188/6157, 190/7126, 201/11404, 204/12676, 205/12857; Notarile, Atti, regg. 11994, cc. 154v-158r; 11997, cc. 111r-113r ...
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Scrovegni, Rinaldo degli
Gabriella De Biasi
Notabile padovano, posto da D. nel terzo girone del settimo cerchio dell'Inferno tra gli usurai (XVII 64 ss. E un che d'una scrofa azzurra e grossa / segnato [...] a una compravendita di terre poste in Vigonza.
Nel 1268 troviamo lo S. esattore per il vescovo di Padova delle decime di Montecchio, Creola, Veggiano e Saccolongo: questo ci mostra come la sua attività avesse raggiunto proporzioni tali da garantirgli ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] una tappa fondamentale della sua carriera, che alcuni anni dopo pervenne al prestigioso incarico di collettore generale delle decime della Calabria. Il G. fu il primo presule "Rosaniensis" che, in occasione dell'assenza del reggente titolare, tenne ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di beni stabili, poiché l'entrate loro arrivano a più d'un millione e mezzo". Ricchezze su cui era arduo riscuotere le decime: ci si riusciva solo per le parti spettanti al clero più povero; ma i cardinali, i cavalieri di Malta, metà dei monaci ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] Federico II apriva un nuovo capitolo di controversie con le Chiese locali del Regno introducendo la riforma del regime delle decime. È stato già richiamato come le Chiese partecipavano a tutte le entrate, presenti e future, finanziarie e reali, dell ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...