ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] per la crociata nelle città e diocesi di Sutri, Nepi, Civita Castellana, Orte, Orvieto e nel Patrimonio al di qua del Tevere, dandogli poi il 20 novembre il medesimo incarico anche per le diocesi di, Frascati, ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] , agronomi, in Il Veneto, a cura di Silvio Lanaro, Torino 1984, pp. 142-162 (pp. 99-162).
10. A.S.V., Dieci savi alle decime, Redecima del 1582, b. 169, nr. 145; Redecima del 1661, b. 226, nr. 249.
11. Ibid., Redecima del 1582, b. 170, nrr. 527 e ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] .
36. Su questo aspetto C. Violante, Venezia fra papato e impero, pp. 309-310.
37. Pietro Sella - Giorgio Vale, Rationes decima-rum Italiae nei secoli XIII e XIV, Venetiae-Histria - Dalmatia, Città del Vaticano 1941, p. IX, dove si rinvia con riserva ...
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Erudito, giurista e uomo politico (Salvington, Sussex, 1584 - Londra 1654). Giudice nel 1604, dedicò i suoi primi studî alla storia giuridica inglese (Titles of honour, 1614; History of tythes, 1618, opera [...] nella quale si negava che le decime fossero di diritto divino, tesi che poi S. dovette ritrattare); ma nel frattempo già pubblicava i primi lavori di storia orientale ed ebraica, che lo rendevano famoso in Europa (Treatise on the Jews in England, ...
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Famiglia fiorentina;notevole per l'attività bancaria svolta in Italia e soprattutto in Francia (seconda metà sec. 13° - primi 14°). Gli S. fecero da banchieri per la curia pontificia ed ebbero assegnata [...] dal papa Martino IV (1281-85) l'esazione delle decime pontificie in Inghilterra e Scozia. ...
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Nativo di Genova, fu dallo zio Innocenzo IV creato cardinale diacono di Sant'Adriano, e da Clemente IV incaricato di una legazione in Inghilterra (1265-1267), per riscuotervi le decime, predicarvi la crociata, [...] riconciliare il re Enrico III con i suoi baroni. Morto nel 1276 Innocenzo V, egli fu eletto papa (11 luglio). Fra gli atti del suo pontificato, durato poco più di un mese, merita ricordo la sospensione ...
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TORNI, Francesco
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze intorno al 1492 da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, ed ebbe come fratelli Jacopo (v. la voce in questo Dizionario), Raffaello, Filippo, [...] Giovanbattista e Tommaso, come attestano le decime di suo zio, il borsaio Piero di Bartolomeo, in particolare una del 1504 dove viene menzionato di 12 anni (Zurla, 2010-2011, pp. 53 s., note 4-5).
Nei pochi documenti familiari conosciuti non compare ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] in Terraferma.
Già dei Dieci savi alle Decime, il C. viene eletto, il 24 sett. 1645, podestà di Verona ove entra, accolto con "segni e testimoni ben degni d'honore" da "ogni grado e conditione di persone", il 1°luglio 1646. Con assiduo scrupolo vi ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] , b. 98/896; per il Valier ed il Venier, cf. ibid., rispettivamente b. 97/580 e b. 98/889).
18. A.S.V., Dieci savi alle decime. Redecima del 1537, b. 98/890.
19. Ibid., b. 98/660.
20. Ibid., per il Gradenigo, b. 98/759; la Pianella, b. 97/413; il ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] . Lo si trova menzionato per la prima volta il 10 nov. 1110; in tale data, ancora quale "clericus", sottoscrisse la rinuncia delle decime del territorio suburbano, a nord-ovest della città, fatta dai canonici di S. Vincenzo a favore del capitolo di S ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...