CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] monastero benedettino di S. Lorenzo in Aversa. Il 13 sett. 1455 Callisto III lo nominò suo nunzio e collettore delle decime, destinate alla crociata, nel Regno di Napoli e due anni dopo estese la sua missione anche alla diocesi di Benevento. Paolo ...
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BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] Gherardi, inviò a Roma nel corso della sua nunziatura milanese del 1487-1490. Erano gli anni della difficile esazione delle decime del ducato di Milano, di volta in volta permessa e impedita da Ludovico il Moro a seconda delle oscillazioni della ...
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GIRALDUS Cambrensis
S. Botti
(o de Barri, di Galles)
Geografo, storico e uomo di chiesa originario del Galles, G. nacque nel 1146 da una nobile famiglia - era infatti il figlio minore del cavaliere [...] David's, dove mostrò di essere un deciso riformatore del clero sostenendo la necessità del celibato e del pagamento delle decime. L'anno successivo divenne arcidiacono di Brecknock e fu questa la più alta carica ecclesiastica che G. raggiunse, poiché ...
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RICCARDI
Armando Sapori
. Famiglia di banchieri lucchesi. Taluni membri di questa casata diedero vita, nei primi del sec. XIII, a una compagnia mercantile, la cui attività si svolse in tutta Europa, [...] ad altre compagnie italiane, divennero dalla metà del secolo "campsores pape" e "mercatores regis": ossia depositarî delle decime pontificie, e finanziatori di principi per i molteplici bisogni della loro politica, che estendeva di giorno in giorno ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] G., Pellegrino, divenne vassallo minore della locale abbazia. Iacopo morì nel 1307, lasciando in eredità il godimento di alcune decime a Pastrengo, Calmasino, Gaon, Volargne, Lavagno, Centegnano e Fonzana, la cui conferma fu richiesta e ottenuta da ...
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RICCI, Giovanni
Gigliola Fragnito
RICCI, Giovanni. – Nacque nel 1497 a Chiusi dove i genitori, Pierantonio, commerciante a Montepulciano, e Marietta, si erano rifugiati per sfuggire alla peste e alla [...] 1539 era di nuovo a Napoli e vi tornò più volte nel 1540 come collettore generale e nunzio per l’esazione di decime sui benefici del Regno. Sempre nel 1540 compì due missioni nelle Fiandre per sottoporre a Carlo V la delicata questione della mancata ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] di importanza e prestigio. Non appena raggiunto il requisito dell'età, il 28 luglio 1614 venne eletto savio alle Decime, quindi (18 ott. 1615) giudice della Corte del proprio (una delle tante magistrature con competenza civile sul patrimonio); ma ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] 8 maggio al 30 sett. 1666); dopo di che fu provveditore sopra gli Uffici (26 nov. 1666 - 25 nov. 1667) e savio alle Decime per pochi giorni, dall'11 genn. 1668 sino al successivo 4 febbraio, quando entrò a far parte dei savi di Terraferma, restandovi ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] temporali del clero. Così soltanto dopo che il papa il 12 marzo 1302 ebbe assicurato al re la metà dei proventi della decima, fu possibile a B. procedere alla raccolta della tassa il 7 maggio dello stesso armo.
Nel febbraio 1303 B., insieme con il ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] Le poleis e le comunità provvedono al mantenimento di santuari e di aree sacre che da esse dipendono, offrendo decime tratte dalle rendite dell'agricoltura, della pastorizia, del commercio o da bottini di guerra; esse curano anche l'organizzazione ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...