VALIER, Silvestro
Roberto Zago
– Figlio del doge Bertuccio (v. la voce in questo Dizionario) e di Benedetta Pisani, nacque il 28 marzo 1630.
Della sua prima età poco si sa e risulta solo che fu educato [...] . 1-5; Terra, reg. 240, cc. 255, 273, 295; Procuratia de supra, S. Chiesa, regg. 13, 16; Dieci Savi alle decime, b. 421 c. 570; Venezia, Archivio storico patriarcale, S. Marco, necrologi, reg. 5, c. 34; Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it., VII ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] tracce del D. fino a che l'8 genn. 1532 fu creato da Clemente VII commissario apostolico in Lucca e insieme collettore delle decime in Siena e Lucca; quindi, dallo stesso pontefice, governatore di Viterbo nel 1534; ma era a Roma il 29 aprile ed il 7 ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] esaminò i problemi suscitati dall'attrito tra il clero e l'università di Sarno circa il pagamento delle decime parrocchiali.
Il clero di Sarno non andava esente dalle insufficienze del tempo: cattiva formazione, scarsa istruzione, litigiosità e ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] di Luigi, dalla quale ebbe sette figli. Eletto nel 1516 "auditor novo", nel 1517-19 fu tra i dieci Savi sopra le decime in Rialto. Nel 1518 erano, nel frattempo, usciti a Venezia i suoi Dialogi, dedicati al procurator di San Marco Lorenzo Loredan ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, dove venne battezzato nella chiesa di, S. Maria di Castello l'11 apr. 1643, da Anton Giulio e da Paola Adorno. L'11 giugno 1665 venne [...] della situazione della Corsica anche sotto il profilo religioso, poiché i vescovi dell'isola intendevano riscuotere ed incamerare le decime, ed il convento dei cappuccini di Aiaccio era divenuto un autentico covo di banditi e di ribelli.
Di fronte ...
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BELLINGERI (Bellingerio, Berlingerio), Ottone
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente ad Acqui.
La sua famiglia era una delle più antiche e illustri della città [...] notizia a lui relativa ci mostra il B. in contrasto nel 1327 con i canonici di S. Marco di Savona per la titolarità delle decime di alcuni feudi; la questione fu risolta con l'intervento del legato pontificio cardinal Bertrando, il quale assegnò le ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] pestilenza. Nello stesso 1555 fu poi eletto provveditore sopra l'Arsenale, e nel 1561 tra i Dieci savi sopra le Decime.
Fino a questo momento della sua vita, dunque, la sua attività era rimasta limitata a cariche amministrative e giudiziarie, ma ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Bello. Durante il suo brevissimo pontificato (1276) Adriano V lo inviava in Francia per sopraintendere alla raccolta delle decime della crociata, e fu anche questa una utile esperienza nel campo finanziario. Insieme col cardinale Matteo Rosso Orsini ...
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MARINO, Tommaso
Giannini Massimo Giannini
MARINO (De Marini, De Marinis, Marini), Tommaso. – Nacque presumibilmente a Genova intorno al 1475 da Luchino di Giovanni e da Clara (o Claretta) Spinola. Il [...] degli ebrei, la quarta parte delle entrate delle Congregazioni regolari, le composizioni e le condanne dei malefici di Roma, le decime sui benefici dello Stato ecclesiastico e ogni altra entrata che la Camera o il tesoriere generale avesse deciso di ...
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ROSSI, Ugolino
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1300 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Avviato alla carriera ecclesiastica probabilmente per volere familiare, ottenne ancora giovanissimo un [...] sacra..., 1717, coll. 182 s.).
Nel 1348 il vicario generale Tedisio da Tortona effettuò una ricognizione delle decime episcopali su tutto il territorio diocesano; nel frattempo, furono riorganizzati i beni di Poviglio e Meletole (Pelicelli, 1936 ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...