PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] 1198 e luglio 1199 rivide le sentenze dei vescovi di Bobbio e di Lodi nella causa tra le Chiese di Pavia e Piacenza per le decime di Port’Albera; ma ancor più importante fu l’incarico (27 aprile 1199) di comporre (d’intesa con i vescovi lombardi) il ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] esempio, al Bevilacqua tutti i beni e le giurisdizioni che egli aveva tenuto a nome di Cansignorio, restituirono al clero le decime e i diritti di cui il padre si era impossessato, cancellarono tutti i debiti contratti dalle Comunità di Verona e di ...
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SFORZA, Ottaviano Maria
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1477, figlio postumo del duca Galeazzo Maria Sforza e di Lucia Marliani, sua favorita. Con l’assassinio del duca (26 dicembre 1476), Marliani fu [...] . Lì avviò immediatamente un processo per il recupero dei beni della mensa episcopale infeudati a laici, ma anche delle decime della cattedrale usurpate dal Comune.
A partire almeno dal marzo del 1496, Sforza risiedette per lunghi periodi a Roma ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] nel 1561 gli eredi di Alfonso risulteranno possessori di ben tre botteghe di arte della lana (Archivio di Stato di Firenze, Decime granducali, 3784, c. 46r-v).
L’anno successivo alla morte del padre sposò Camilla di Piero del Giocondo, da cui ebbe ...
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ROMEI, Giovanni
Maria Teresa Sambin De Norcen
– Nacque a Ferrara nel 1402 (Zaccarini, 1922, p. 6) da Pietro, commerciante di panni in lana e per un periodo massaro dell’arte (Tagliati, 1977, p. 62); [...] dazi di Romagna, cfr. Sambin De Norcen, 2012a, p. 50; Folin, 2001, p. 142, n. 68) e la riscossione delle decime in vari territori (Casaglia, Mizzana, Cassana, Canaletto, Palantoni, Sandolo, Porporana e Salvatonica; cfr. Tagliati, 1977, pp. 63, 70, 72 ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] più di sette quintali di "formento" e due "para di galine" all'anno (Archivio di Stato di Venezia, X Savi alle decime di Rialto, filza 159, n. 390).
Datosi giovanissimo al servizio pubblico, il C. affronta, durante la guerra antiturca, l'"agitatione ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] ) registra gli atti del 3, 9 e 13 febbr. 1257, con i quali A. cedette al monastero cisterciense di Vallalta le decime che spettavano al vescovo di Bergamo nei paesi bergamaschi di Cene, Vallalta e Comenduno, condonò i 18 denari che questo monastero ...
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MARONGIU (Marongio) NURRA, Emanuele
Maria Corona Corrias
– Nacque a Bessude, piccolo paese presso Sassari, il 28 marzo 1794 da Diego Marongiu, giureconsulto discendente da una nobile famiglia di feudatari [...] fornire qualunque informazione alla commissione governativa incaricata di raccogliere i dati necessari per lo studio del problema delle decime, precisando che, senza il beneplacito della S. Sede, mai avrebbe favorito l’inizio di una azione di spoglio ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] di Comun, Cronaca matrimoni, reg. 107, c. 56 (per il padre), 79v; la "condizion" dei figli: Ibid., Dieci savi alle Decime, b. 23, San Benetto n. 18; il testamento di Altadonna: Ibid., Notarile, Testamenti, Priamo Busenello, b. 66, n. 52 (registrato ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Gullino
PISANI, Alvise. – Terzogenito di sei maschi, nacque a Venezia il 1° gennaio 1664 da Giovanni Francesco, del procuratore Almorò, e da Paolina Contarini, del procuratore [...] vita cominciavano a minarne l’economia, che a fine secolo sarebbe andata incontro a una crisi irreversibile: la dichiarazione di decima presentata da Pisani nel 1712 gli attribuiva infatti una rendita annua di ducati 35.122,3, laddove quella del 1740 ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...