RIO, Nicolo da
Claudio Caldarazzo
RIO, Nicolò da. – Nacque a Padova in data ignota, intorno al 1310, da Giovannino da Rio; fu fratello di Daniele e di Andrea e marito di Antonia di Crescenzio.
Andrea [...] 12 agosto 1354, lo vede testimone nel Palazzo vescovile e in compagnia di Giovanni Dondi Dall’Orologio a un’investitura di decime, mentre il 29 marzo dell’anno seguente compare, con il titolo di medico, come teste per una procura.
Nell’aprile del ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] occasione della sua nomina, l'8 luglio 1482, a commissario nella provincia della Terra di Lavoro, per riscuotervi le decime, che gli ecclesiastici avevano concesso al re nel Parlamento generale di Foggia, per finanziare la guerra contro i Turchi. Il ...
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ORSINI, Giacomo
Berardo Pio
ORSINI, Giacomo. – Nacque poco prima del 1350 da Orso, conte di Tagliacozzo e signore di Vicovaro, e da Isabella Savelli.
Nel 1360, alla morte del padre che lo aveva riconosciuto [...] rischi di un lungo viaggio per mare, destinato a riportare la sede pontificia a Roma, risulta anche che fu collettore delle decime in Inghilterra e in Sardegna. Imbarcatosi a Marsiglia il 2 ottobre 1376 al seguito di Gregorio XI, rientrò a Roma con ...
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BERNARDO
Paola Supino
Non si conosce né la data, né il luogo di nascita. Il suo nome compare per la prima volta in una lettera comune di Giovanni XXII, del 14 nov. 1316 (e non del 16, come registra [...] . Vat., LXXIII, ep. V), neppure la prima appare soddisfacente. B. compare ancora come vescovo di Rapolla nel 1325, quando paga le decime alla Chiesa. Soltanto in una lettera di Giovanni XXII, del 22 ott. 1330, si ha notizia della avvenuta morte di B ...
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CIACCHERI, Giuliano
Luigi Zangheri
Figlio di Giovan Piero, nacque a Firenze nel 1644 in una famiglia legata alla corte medicea; il padre era "bottigliere" del cardinale Giovan Carlo de' Medici. Formatosi [...] fu sepolto nella chiesa di S. Spirito (Firenze, Bibl. naz., Necr. Cirri, s.v.).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Decime, Catasto 1674, S. Spirito-Drago; Arroto 1689, c. 66 (il 1° maggio 1664 risulta pigionale di una casa in Borgo San Iacopo ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] , la vendita dei beni dei conventi, l'invio nelle diocesi di vescovi privi di bolle canoniche, la diminuzione delle decime (parte dei documenti fu edita in J.A. Díaz Merino - B.A. Carrasco Hernando, Colección eclesiástica española comprensiva de ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] . Le proprietà terriere dei Dovara erano ripartite in quattro grandi complessi, che comprendevano terre, fortezze, diritti signorili e decime, ed erano tutti situati nelle zone di bonifica della "bassa" intorno a Isola Dovarese e a Monticelli Ripa d ...
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UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] l’usura, lo scioglimento del vincolo matrimoniale, l’astrologia e la falsificazione e si richiama al dovere di pagare le decime. Alcune norme sono dedicate alle confraternite e alla promozione delle festività di s. Donato, del beato Gregorio X e del ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] e, al tempo stesso, delegata a occuparsi delle decime ecclesiastiche; quest'ultimo incarico gli venne nuovamente affidato sistemare una volta per tutte la controversa questione delle "decime dei morti", agitata dal coriaceo vescovo castellano Paolo ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] Petrus Crassus Mediolanensis iuris utriusque doctor Papiae iura canonica ordinarie de mane legens". Si tratta di una questione di decime su cui vengono chiamati a formulare il loro autorevole parere, in ordine successivo, oltre al G., Francesco Corti ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...