NASELLO, Oberto
Gabriella Airaldi
(Oberto Cancelliere). – Nacque probabilmente intorno agli anni 1110-15. L'appellativo originario, Nasellus, è testimoniato in un atto del 1135, in cui compare insieme [...] dalla Curia al Comune, nel 1133, 1134 e 1145 sottoscrisse gli atti degli arcivescovi Siro e Ugo relativi alla cessione di decime al Comune come «notarius et Ianuensis curie cancellarius», e sempre in tale ruolo – ma di nuovo «per preceptum consulum ...
Leggi Tutto
MOSE
Gianluca Pilara
MOSÈ. – I dati disponibili non permettono di definire una data di nascita certa di questo arcivescovo di Ravenna, ma sicuramente – grazie a una serie di testimonianze posteriori [...] come luogo di origine.
Il suo nome compare per la prima volta citato tra i parentes testimoni della sentenza in materia di decime ecclesiastiche emessa il 31 agosto 1143 a Venezia da Goizo cardinale di S. Cecilia e legato di papa Innocenzo II.
La ...
Leggi Tutto
VENIER, Pietro
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco, figlio unico di Giovanni, e di Lucietta Nani di Federico, nacque a Venezia il 15 aprile 1650.
Iniziò la carriera politica [...] , incarico che tenne sino al 6 marzo 1678 per essere poi eletto (4 ottobre dello stesso anno) tra i savi alle Decime; si trattava di magistrature di competenza del Maggior Consiglio e non del Senato, dal momento che l’ingresso nel Collegio gli era ...
Leggi Tutto
DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] costituito dalla splendida villa di Monselice, circondata da oltre 600 campi, ai quali si affiancava l'abituale folla di livelli decime diritti, e da numerose case e botteghe a Venezia ed a Padova; quanto alla madre, nel testamento dettato poco prima ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] . Saccani, I vescovi di Reggio. Cronotassi, Reggio Emilia 1902, pp. 79-83; Q. Santoli, Dego dei Cancellieri e una questione di decime a Reggio Emilia nel 1280, in Bollettino stor. pistoiese, XVI (1914), pp. 150-190; A. Balletti, Storia di Reggio nell ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] all'anno 1203 il primo documento in cui compare il F., monaco di S. Benedetto e testimone alla soluzione di una lite per decime tra i canonici di Padova e la famiglia Steno. La documentazione degli anni successivi attesta la sua familiarità sia con l ...
Leggi Tutto
ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] nella chiesa cattedrale di S. Speciosa, di fronte ai suoi chierici, ai laici e al popolo mantovano, attribuì alcuni diritti di decima ai monaci di S. Maria di Fellonica affinché pregassero per l'anima dell'imperatore Enrico III, di sua moglie e dei ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] ; dall'altro, il 26 agosto il B. investì, tramite il suo procuratore Ludovico Olivari di Sospello, il nobile Ludovico Boneto delle decime di Breglio. Il 9 ottobre dello stesso anno ancora il B. è ricordato in un testamento, fatto a Sospello, con il ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] di beneficiario fu compreso nella scomunica lanciata nel 1321 dal vicario del vescovo ravennate contro gli insolventi nel pagamento delle decime ecclesiastiche. Morto il padre e cessato quindi il motivo dell'esilio, tornò a Firenze, dove è citato in ...
Leggi Tutto
RANFO, Marco
Daniela Durissini
RANFO, Marco. – Nacque con ogni probabilità a Trieste intorno alla metà del XIII secolo, da un’antica famiglia vicina al potere vescovile. Il padre si chiamava probabilmente [...] fratello alcuni terreni nel caso in cui si realizzasse un nuovo monastero, detto poi di S. Cipriano. Lo stesso fu titolare di decime fino al 1299, anno in cui probabilmente morì.
Già adulto, Marco Ranfo compare appena nel marzo del 1285, allorché fu ...
Leggi Tutto
decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...