CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] e Angelo, al patrizio veneziano Alvise Pisani dal Banco. Già nel 1504 e nel 1506 il C. aveva venduto una parte delle decime ereditate dal padre a un'altra famiglia patrizia veneziana, i Malipiero, per un valore di i.gio ducati. Pure la famiglia Conti ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] prima (1537-39) tra Roma e Nizza, per convincere papa Paolo III a recedere dall’intransigente politica di esazione delle decime sui beni ecclesiastici; la seconda (1539-41) – attraverso la Spagna, la Francia, le Fiandre e la Germania – per incontrare ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] ai suoi sforzi di favorire il clero tortonese e di dotare le dipendenze della diocesi. Nel 945 G. donò ai canonici della sua Chiesa le decime della città e del suburbio, le pievi di S. Pietro e di S. Martino sul fiume Scrivia e quelle di Urba, Bosco ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] vacante per la morte del vescovo Figliuccio Figliucci. Nella primavera 1559 fu inviato in Spagna come collettore delle decime papali, inquisitore e nunzio apostolico collaterale presso Filippo II, con il delicato incarico di tutelare la giurisdizione ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] di antiche suggestioni, il D. non si fermò a lungo a Venezia: subito entrato a far parte dei Dieci savi alle decime (3 nov. 1591), nel '95 divenne senatore e l'anno dopo provveditore in Terraferma, combattendo le speculazioni sui grani nel Veronese ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] del potere imperiale. L'imperatrice Costanza d'Altavilla, regina reggente di Sicilia, nel 1198 concesse a G. le decime sul baiulato ad Aversa e inoltre i proventi della tintoria cittadina e proprietà fondiarie nei dintorni. In quello stesso torno ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] IV all’episcopato di Sora, ma rimase al servizio del papato. Nel 1274, Gregorio X lo nominò collettore per le decime della crociata nel Regno di Sicilia, con esclusione della Calabria e della Sicilia. L’ufficio gli fu confermato da Martino IV ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] dovuto al vescovo (questione su cui gli fu dato torto) e del dono pasquale (su cui ebbe ragione), e i diritti sulle decime della chiesa di S. Angelo di Egio, due quarti delle quali vennero affidate al vescovo di Spoleto, e altre questioni minori.
Nel ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] di sorvegliare il propagarsi nell'isola di un movimento ereticale e nell'agosto 1470 lo nominava collettore generale delle decime per l'intera Corsica.
Il 20 settembre dello stesso anno fu ancora designato dal pontefice come arbitro e giudice ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] 10 genn. 1853, si oppose al sovrano rescritto che sottraeva ai tribunali ecclesiastici la competenza per ogni controversia sulle decime. Non mancarono scontri con la stessa legazione apostolica e con il Consiglio comunale della città, allorché, il 2 ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...