BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] principale del legato consisteva nel sostenere l'Angioino, e a tal fine B. venne fra l'altro nominato collettore delle decime sui redditi ecclesiastici, che per tre anni si sarebbero dovute devolvere a favore di Carlo. Una lunga serie di bolle ...
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CASTELLI, Odoardo
Isabella Ricci Massabò
Nato a Torino il 29 ag. 1807 da Giuseppe e da Margherita Sobia, si laureò in giurisprudenza a Genova nell’aprile 1830. Iniziata presto la carriera giudiziaria, [...] istruzioni al clero di non collaborare alle operazioni preparatorie della legge (poi approvata nel 1851) sull’abolizione delle decime in Sardegna. Quale avvocato fiscale generale, il C. promosse appello di abuso contro l’arcivescovo che gli oppose ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] , nel giugno di quell'anno, esaltava la fedeltà degli Aiello alla maestà regia e donava alla Chiesa di Salerno le decime del territorio di Eboli e la piena giurisdizione su laici e chierici, primo passo verso l'infeudamento di quella università ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] a Carlo V che "questo clero è molto povero", invano cercando di opporsi nel 1537 alla esazione straordinaria di due decime imposta al clero lombardo da Paolo III: la contemporanea promessa da parte del pontefice di contributi alle spese della guerra ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] contrasti colla corte romana. Morì in Senato il 21 apr. 1589.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Dieci savi sopra le decime, b. 96, n. 151; Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 2551 (Diarii del M. del 1512-25 e 1536-45 ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] non esitasse a tentare ogni mezzo, ricorrendo a "gran procura" per ottenerla.
Il 9 maggio 1530 fu nominato savio alle Decime, seguì poi un'altra ambasceria: l'11 ottobre 1532, insieme con Lorenzo Bragadin, Marcantonio Contarini e Girolamo Pesaro, il ...
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NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] divenne procuratore di S. Marco de citra e ancora deputato sopra la provvisione del denaro (1661), savio sopra le decime del clero, provveditore sopra i monasteri, deputato sopra la fabbrica del palazzo ducale (1662).
L’attività politica non escluse ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] di Lorena, regina madre, i proventi delle decime ecclesiastiche necessarie a organizzare la resistenza contro gli concernenti soprattutto processi e amministrazione patrimoniale); Dieci savi alle decime, Redecima del 1537, b. 100/95; Venezia, ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] al Senato i suoi diritti daziari contro le pretese di alcuni mercanti veneziani e della stessa città di Belluno. Esente da decime nei primi anni dell'episcopato, grazie anche alle pressioni dei legati pontifici al concilio, quando nel 1551 era stato ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] reg. 164-III, c. 315v; Segretario alle Voci, regg. 6, cc. 124r, 129v; 8, c. 43r; 9, c. 25r; Dieci Savi alle decime in Rialto, Condizioni di Decima, Redecima 1514, b. 33, S. Giacomo dell’Orio, nn. 56, 67.
G.B. Verci, Sanuto Marino il Juniore, in Nuovo ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...