SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] credito del 1261. Rinaldo seguì le orme degli antenati Saurelli, facendo parte dell’entourage vescovile sia come esattore delle decime, sia come destinatario di investiture feudali (anche di castelli) come quelle dei vescovi di Padova negli anni 1268 ...
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ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] il 1548, anno in cui tornò stabilmente a risiedere a Bovolone, dove compilò un dettagliato resoconto di terre, canoni, decime, non abbiamo documenti che permettano di attestare con sicurezza i movimenti di Ormanetto tra Bovolone, Verona, la corte di ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] , Veralli trovò un clima scosso dalle pretese giurisdizionalistiche del governo veneziano. La stessa questione della riscossione delle decime lo tenne a lungo occupato. Ma il suo nome, nel ricoprire la carica, resta legato soprattutto ai primissimi ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] l'E. si era ulteriormente inasprito perché questi aveva ottenuto nell'ottobre del 1538 l'esenzione dal pagamento delle decime sulla pensione. Paolo III revocò infine la pensione nel giugno 1541 in seguito al crescente allarme provocato dalla presenza ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] ballottaggi per i consigli e le ambascerie della Repubblica. Nel 1518 doveva accontentarsi dell'ufficio di savio sopra le Decime, e soltanto nel maggio 1520 diveniva avogadore di Comun, la sua prima magistratura importante (era però da qualche anno ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] e terreni, denunciati dal padre Girolamo nella dichiarazione di decima del 1582, assicuravano un’entrata annua stimata a 1259 alle pompe, sopra banchi, alla sanità, ai Dieci savi alle decime, alle biade, sopra atti. Ma nel 1597 fu eletto per ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] , sottolineando la necessità che fossero rimossi i maggiori ostacoli all'attuazione del dovere della residenza: soprattutto decime ed altri gravami imposti dalle autorità civili senza l'autorizzazione della sede apostolica. Ribadì, inoltre, la ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] il 26 ott. 1537 fornendogli una credenziale per trattare coi papa l'esenzione "per le opere et le monache della città" dalle decime straordinarie imposte per la guerra coi Turchi. Gli "optimi mezzi" di cui, a giudizio dei Lucchesi, il B. disponeva in ...
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PRIULI, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1538, figlio primogenito del patrizio Giovanni del quondam Zaccaria e di Laura Donà, di Alvise. Ebbe due fratelli, Alvise [...] migliorò nettamente dopo l’elezione di Sisto V, che manifestò la sua benevolenza verso la Serenissima concedendole le decime del clero e nominando con prontezza il nuovo coadiutore aquileiese. Sisto V ascoltò con attenzione anche le raccomandazioni ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] di aver affidato a Cosimo e Lorenzo de' Medici e, per loro, al D., loro fattore in Basilea, la riscossione della decime e degli altri contributi locali dovuti al concilio.
Il D. si dimostrò non solo un eccellente fattore delle attività mercantili e ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...