DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] drastiche iniziative di Cansignorio che nei primi anni '70 avocò alla "fattoria signorile" l'amministrazione di tutte le decime della diocesi, e in genere "detinet iura ecclesiarum", ovvero alla impietosa pressione fiscale cui Cansignorio medesimo, e ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] fondi per far fronte alla spesa della pala, la chiesa aveva delegato lo spedale ad anticipare il denaro, scalandolo dalle decime che questo amministrava per conto di S. Pietro. Nel pagamento a Matteo ci fu dunque con ogni probabilità un ritardo ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] con dati precisi sullo stato patrimoniale (stabili e proprietà fondiarie, crediti e debiti, entrate e uscite, dati sulle decime parrocchiali e sulle opere di beneficenza, ecc.). Dalla sua attività amministrativa risulta che fi B. rivolse le sue cure ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] vescovo di Lodi, Antonio Bernieri, contro Baldo Soardi signore di Calestano che aveva riscosso a proprio nome le decime spettanti all'episcopato e, nel febbraio, provvide ad aumentare le entrate del vescovo suffraganeo della Maddalena. Il medesimo ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] diede il mandato di assolvere Aimerico Chaluz, arcivescovo di Ravenna, dalla scomunica inflittagli per aver fatto la collazione di decime dovute alla Camera apostolica. Secondo il Grandi fu in questo periodo che il B. aiutò la beata Chiara da Rimini ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] di Pio IV e attualmente, nel 1566, "uno delli sei deputati meco", col nunzio cioè, "alla tassa" delle "decime", stava smaniando per ottenere un canonicato.
Impossibile, purtroppo, risponde a stretto giro di posta il cardinal nepote Michele Bonelli ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] delineato con maggior precisione dalla sua opposizione al progetto di legge (presentato il 27 sett. 1850) che sopprimeva le decime alle diocesi. Nel complesso la linea da lui seguita non tardò a rivelarsi incompatibile con le direttive del governo in ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] IV non ha mai concesso giustizia ai suoi sudditi, ha saccheggiato e spogliato le chiese e i monasteri, ha imposto decime e gabelle impoverendo la popolazione, ha indetto la leva militare sottraendo lavoratori alla terra e alla famiglia, ha perseguito ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] Il 16 luglio 1539 il suo grande ascendente gli consentì di ottenere per il proprio Ordine l'esenzione dalla metà delle decime stabilite, nel momento in cui la Chiesa allestiva una flotta contro i Turchi. In questo periodo il L. si pronunciava sovente ...
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MONTI, Domenico
Marco Severini
MONTI, Domenico. – Nacque a Fermo il 22 gennaio 1816 dal conte Arnolfo e da Maria Forti.
La famiglia, di origini genovesi, ebbe per capostipite sant’Arnolfo, duca d’Austrasia. [...] controllata). Il 24 ottobre fu chiamato dal commissario Valerio a far parte della commissione per l’abolizione delle decime e per il miglioramento delle condizioni economiche dei parroci. Molto si impegnò nell’organizzazione del plebiscito del 4 ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...