CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] figlio del C., Rogerio, il 25 apr. 1319 risulta priore della chiesa di S. Pietro a Spoleto e collettore delle decime. Fautore del partito ghibellino, non rispettò l'interdetto cui era allora sottoposta la città onde nel maggio del 1326 venne sospeso ...
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VITALE da Bologna
Emanuele Carletti
VITALE da Bologna. – Nacque con ogni probabilità a Bologna, verso la fine del XIII secolo. Nessuna notizia su di lui consta anteriormente alla professione religiosa [...] Paparuzzi ad arcivescovo della diocesi di Patrasso. Come presule della diocesi teatina, si prodigò subito nel raccogliere le decime imposte da Urbano V con l’obiettivo di riaffermare la propria giurisdizione sui territori e i beni episcopali; in ...
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ROMANO, Damiano
Giancarlo Vallone
– Nacque a Napoli «verso il 1708», data secondo Lorenzo Giustiniani (1787) ricavabile da quella della sua morte, avvenuta a 68 anni. Nulla sappiamo della sua famiglia. [...] almeno cinque allegazioni, in duro contrasto con Orazio Guidotti, difensore dei monaci cassinesi accusati di vessare con decime gli abitanti di Cervaro. Già nella prima allegazione, le Riflessioni istoriche critiche sopra il diploma […] di Gisulfo ...
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MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] più rette da commendatari), che non intendevano riconoscere l’autorità dell’ordinario. Rimaneva inoltre aperta la questione delle decime delle parrocchie assegnate alla diocesi di Fossano (eretta nel 1592), il cui vescovo ne rivendicava la titolarità ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] dello stesso anno fu nuovamente inviato a Venezia col compito di indurre il doge ad aiutare con una riduzione delle decime la Comunità di Chioggia, gravata di spese. Lo accompagnò nella nuova missione ancora Gerardo Dalla Rosa.
Il rapporto tra il ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] presso la corte di Capua, dove riuscì ad ottenere il riconoscimento del diritto della Chiesa di Troia ad esigere decime a Foggia, nella misura in cui venivano pagate prima dell'inizio della disputa. Contemporaneamente veniva portato avanti anche il ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] 'obbedienza più dell'autorità secolare (il duca di Modena) che del pontefice; il G. avrebbe anche protestato contro le decime, contro l'imposizione dei digiuni e contro gli ordini religiosi. Anche qui, dunque, un dissenso in cui le ragioni politiche ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] relazioni tra il governo e Giovanni Grimani, patriarca d'Aquileia, che pretendeva esercitare giustizia nel feudo di Tragetto, le decime del clero e la posizione dei Cavalieri di Malta che non cessavano di molestare il commercio veneziano. Morto nel ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] , c. 388v; 89, c. 59v, 159, alla data di morte (riportata pure in Provveditori alla Sanità, 840); Ibid., Dieci savi sopra le decime di Rialto, 157 bis/512; Ibid., Capidei Cons. dei Dieci. Lett. di rettori..., 57/142, 143; Ibid., Senato. Lett. rettori ...
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MOCENIGO, Alvise (detto Leonardo)
Roberto Zago
– Nacque a Venezia il 20 marzo 1583, secondogenito di Alvise di Giovanni del ramo di S. Samuele Casa nuova, detti Manoni, tra i più ricchi e prestigiosi [...] /500; Notarile, Atti, b. 675, cc. 221r-231r; Giudici di petizion, Inventari, bb. 391, nn. 15, 18; 456, n. 35; Dieci savi alle decime in Rialto, bb. 157 bis/792 s.; 213/461, 478, 489, 512 s., 727; Capi del Consiglio dei dieci, Lettere dei rettori, bb ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...