FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] che in passato verso Sisto IV e a questo cambiamento non fu estranea l'opera di Francesco. Riguardo al pagamento delle decime, le sue pressioni furono tali da indurre il re a manifestare perplessità a Roma. Con il breve Scribit ad nos, del ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] all'assemblea del clero in occasione della quale ottenne dal re, il 24 maggio, una riduzione di 4.000 lire annue sulle sue decime e, il 20 luglio, la remissione delle somme dovute dalla sua diocesi per gli anni 1610-1613. Il 15 giugno 1614 battezzò ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] . Con Sisto IV il G. fu nominato esattore delle decime del clero e di quelle degli ebrei; nel 1473 fu e prima del 23 marzo 1474, quando Nicola Giganti ottenne la collettoria della decima degli ebrei.
Fonti e Bibl.: Le vite di Paolo II di Gaspare da ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] benefici ecclesiastici della diocesi di Siena; concesse benefici canonicali (al suo cappellano e notaio pontificio Andrea da Itri) e decime; risolse una complicata controversia tra l’abate e il priore della chiesa di S. Lupo di Troyes. Ma continuò ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] finanziario pontificio, così come sulle modalità anche formali del drenaggio delle risorse (in alternativa al versamento delle decime sui benefici francesi), si aprì una vertenza annosa e infruttuosa.
Il G. inviò costantemente informazioni sulla ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] re di Sicilia Carlo II d'Angiò: a rimborso di quest'ultimo prestito furono assegnati ai banchieri fiorentini i frutti delle decime di numerose diocesi italiane. Fu in qualità di socio dei Mozzi che il già ricordato Cambino partecipò, nel 1298, a due ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] di Siria che protestava contro Geoffroy de Donjon, gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme per la riscossione delle decime della Chiesa di Anafah (Enfe) e per l'occupazione di tre casali, formò nei mesi di marzo-aprile del 1198 una ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] tale scelta ebbe il consenso di Carlo che, il 26 agosto, ordinò ai "secreti" di non impedire al F. di esigere le decime spettanti a tale diocesi e confermò tale ordine il 26 maggio 1281.
Il 4 giugno 1288 fu nominato da Niccolò IV amministratore della ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] e a Budapest (Orzágos Széchényi Könyvtár, cod. 210, cc. 40v-46r). Rimasto in Germania nell'estate, occupato a raccogliere le decime, fu presente poi alla Dieta di Francoforte sul Meno nell'ottobre e a quella di Wiener Neustadt nel febbraio 1455, dopo ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] , lo ritroviamo ad Avignone al servizio di questa potente famiglia, recentemente incaricata dal pontefice della riscossione delle decime imposte alla Chiesa inglese.
Lo conferma la recente scoperta di due istrumenti rogati per la soluzione dei debiti ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...