CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] ). Da quello stesso documento risulta anche che il duca Francesco II Sforza non ha accettato, per la raccolta delle decime, il collettore apostolico proposto dalla S. Sede ed ha invece affidato questo compito al Casati. Probabilmente in rimunerazione ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] 14 dicembre, fu presente all'atto con cui l'arcivescovo di Genova riconfermò ai canonici il diritto di riscuotere le decime sulle merci trasportate dalle navi provenienti dalla Sardegna e dalla Provenza. Come canonico di Parma compare in un documento ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] la stima di cui godeva presso la Curia pontificia è dimostrata dagli incarichi a sovrintendere sia alla raccolta delle decime per la crociata, sia a iniziative di riforma dei monasteri toscani. Già personaggio autorevole per le precedenti esperienze ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] . Gaglio, Serie cronologica dei vescovi, in La Sicilia sacra, III (1901), p. 826; M.H. Laurent, I vescovi di Sicilia e la decima pontificia del 1274-1280, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 83 s.; N. Kamp, Kirche und Monarchie im ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] stava preparando. Nello stesso tempo il F. era incaricato di riscuotere nelle contee di Carlo I, Angiò e Maine, alcune decime destinate al finanziamento dell'impresa. In questa occasione inoltre prestò al vescovo di Laon 1.226 lire tornesi, che, dopo ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] insieme con Cepperello Dietaiuti da Prato e Rinieri Iacopi, ebbe l'incarico di riscuotere le decime ecclesiastiche dell'Alvernia, e in particolare di quella parte di decime che Niccolò IV aveva ceduto al re di Francia. Sempre nello stesso periodo il ...
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DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] sorvegliare in loco la collazione delle entrate della Tesoreria, nonché di altri cespiti annessi, quali due nuove decime in Romagna, la tassa sulla terra e le decime in Umbria e a Spoleto. Ma la morte di Clemente VII (25 sett. 1534) minò le posizioni ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] Federico II nel 1236 gli concesse in feudo anche la signoria di Polizzi. Per tutt'e due i feudi pagò regolarmente le decime reali alla Chiesa di Cefalù. Nel febbraio del 1231 poté indurre il vescovo Aldoino di Cefalù a rinunciare ai diritti vescovili ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] attività collazionò (1561) in undici volumi gli atti di abiura resi in sua presenza. Come nunzio apostolico e collettore delle decime mediò tra Roma e i vescovi del Regno, e intervenne in questioni di spoglio (tra Seripando e i parenti di Ludovico ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] la nomina a savio agli Ordini. Il 26 luglio 1700 fu eletto provveditore sopra Uffici e nell'agosto 1702 dei Dieci savi alle decime di Rialto. Nel settembre 1702 la carriera del G. compì il primo importante salto di qualità con la nomina a savio di ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...