COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] di credenziali al disopra di ogni sospetto.
Il C., diretto verso le Fiandre per coprire temporaneamente l'ufficio di collettore delle decime per la crociata nel ducato di Borgogna e nelle diocesi di Besançon, Reims e Colonia, si fermò a Milano dove ...
Leggi Tutto
BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] intorno a due perni. Il primo rappresentato dalle imposte (o decime) sui capitali dati a mutuo e sui terreni e fabbricati ( ricorrere a contribuzioni volontarie (donativi), a un aumento delle decime ed anche, in una certa misura, al testatico.
In ...
Leggi Tutto
CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] . 28, cc. 38v, 94; reg. 29, c. 172; Ibid., Archivio Notarile, f. 1209 (not. Antonso Marsilio,Test.), n. 353; Ibid., Dieci Savi alle Decime, b. 62 (15, 67), b. 90 (507), b. 91 (948); Ibid., M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, c. 250; M. Sanuto ...
Leggi Tutto
BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] , di cui consacrò l'oratorio e a cui concesse più tardi, col consenso del legato e di Matilde, alcune decime (anche per questo documento, privo di data, vedi ugualmente Volpini, Additiones). Altre concessioni riguardano, il 19 dicembre 1103 (anche ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] . di storia,arte e archeol. per le province di Alessandria e di Asti, XLVIII (1939), pp. 318, 337; M. H. Laurent, La décime de 1274-1280dans l'Italie septentrionale, in Miscell. Pio Paschini, I, Roma 1948, pp. 350-352; L. Vergano, Storia di Asti, II ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] apr.-30 sett. 1715), donde passò fra i tre provveditori sopra gli Offici (6 giugno 1715-5 ott. 1716); quindi fu savio alle Decime (15 marzo 1718-14 marzo 1719) e poi riprese posto in Collegio come savio di Terraferma per il semestre aprile-settembre ...
Leggi Tutto
CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] , notarius Cumanus", che roga in Como, nel 1312 (Quaternus eventariorum, f. 39), una confessio relativa al fitto di decime che il Comune comasco teneva dal vescovo, Leone dei Lambertenghi. Sebbene non sia possibile averne la certezza, è abbastanza ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] ; dal 25 genn. 1703 al 24 genn. 1704 provveditore alle Artiglierie; dal 15 nov. 1703 al 14 nov. 1704 intendente alle Decime del clero; dal 31 luglio 1704 al 30 luglio 1706 regolatore alla Scrittura; nel luglio del 1707 venne eletto savio all'Eresia e ...
Leggi Tutto
DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] sta di fatto che nella primavera del '59 i governatori delle Entrate gli ingiunsero di soddisfare 2.000 ducati di decime arretrate.
Per reagire alle critiche che i concittadini non mancarono di riversare sul patriarca, questi pensò bene di recarsi in ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] a Firenze per curare i propri affari. Divenuto membro della famiglia cardinalizia, egli si fece esonerare dal pagamento delle decime e brigò per ottenere altre prebende.
Nel giugno del 1562 Cosimo I lo nominò suo agente a Venezia dove rimase ...
Leggi Tutto
decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...