BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] che data - a far accettare al doge Cristoforo Moro un "ordo taxationis decimarum"; ma il dissidio rimase, e la questione delle decime restò aperta per lungo tempo, anche dopo la morte del Barozzi.
A Venezia egli portò i fastosi costumi della corte di ...
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CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] di beni appartenenti a chiese e privati a Noicattaro e a Bari e a sottrarre al monastero di S. Vito in Polignano le decime del baiulato di Noicattaro.
Dopo la morte di Manfredi nella battaglia di Benevento i beni del C. in Terra di Bari furono ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] usurpazioni di beni compiute a danno della Chiesa e sulla necessità della restituzione, e riafferma con forza che le decime, secondo il diritto naturale, sono dovute ai parroci nella loro qualità di amministratori dei sacramenti, e per diritto divino ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] regno di C. E. non coincisero con una fase favorevole per l'agricoltura piemontese: a un lungo periodo di siccità che decimò i raccolti delle campagne tra il 1734 e il 1735 si aggiunsero infatti i pesanti gravami fiscali, le requisizioni forzate e le ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] l'E. si era ulteriormente inasprito perché questi aveva ottenuto nell'ottobre del 1538 l'esenzione dal pagamento delle decime sulla pensione. Paolo III revocò infine la pensione nel giugno 1541 in seguito al crescente allarme provocato dalla presenza ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] ballottaggi per i consigli e le ambascerie della Repubblica. Nel 1518 doveva accontentarsi dell'ufficio di savio sopra le Decime, e soltanto nel maggio 1520 diveniva avogadore di Comun, la sua prima magistratura importante (era però da qualche anno ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] , sottolineando la necessità che fossero rimossi i maggiori ostacoli all'attuazione del dovere della residenza: soprattutto decime ed altri gravami imposti dalle autorità civili senza l'autorizzazione della sede apostolica. Ribadì, inoltre, la ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] il 26 ott. 1537 fornendogli una credenziale per trattare coi papa l'esenzione "per le opere et le monache della città" dalle decime straordinarie imposte per la guerra coi Turchi. Gli "optimi mezzi" di cui, a giudizio dei Lucchesi, il B. disponeva in ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] di aver affidato a Cosimo e Lorenzo de' Medici e, per loro, al D., loro fattore in Basilea, la riscossione della decime e degli altri contributi locali dovuti al concilio.
Il D. si dimostrò non solo un eccellente fattore delle attività mercantili e ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] se è vero che, nel 1379, fu inviato ambasciatore a Pisa da Urbano VI, per il quale agiva da collettore delle decime apostoliche.
Attiva fu la sua presenza in seno alla Corte dei mercanti dove, per quanto risulta da una documentazione sfortunatamente ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...