GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] filiale della quale il G. fu direttore almeno nel periodo 1341-42, anni in cui sono documentati i pagamenti delle decime e degli altri diritti ecclesiastici riscossi nel vescovado di Olena e nell'arcivescovado di Patrasso da lui effettuati, per conto ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] quali la abrogazione delle processioni notturne - e questioni economiche di rilievo, come il problema delle manimorte e delle decime.
Nel 1771 il Bogino intervenne per frenare l'attività del C., che era ormai divenuto il principale organizzatore dell ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] varie riprese, contro i durissimi soprusi dei ceti dominanti che si manifestavano in forma di censi, di corvées, taglie, decime, ecc. La rivolta culminò in Germania (Guerra dei contadini, 1524-25), dove i moti miravano insieme all'affermazione della ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] mercantili, il prestigio politico della famiglia e della città che danno il nome a tali enti, la riscossione delle decime per conto del Papato, offrono la possibilità di combinare il commercio internazionale con l’attività in cambi, mentre le ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] intorno a due perni. Il primo rappresentato dalle imposte (o decime) sui capitali dati a mutuo e sui terreni e fabbricati ( ricorrere a contribuzioni volontarie (donativi), a un aumento delle decime ed anche, in una certa misura, al testatico.
In ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] . 28, cc. 38v, 94; reg. 29, c. 172; Ibid., Archivio Notarile, f. 1209 (not. Antonso Marsilio,Test.), n. 353; Ibid., Dieci Savi alle Decime, b. 62 (15, 67), b. 90 (507), b. 91 (948); Ibid., M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, c. 250; M. Sanuto ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] di antiche suggestioni, il D. non si fermò a lungo a Venezia: subito entrato a far parte dei Dieci savi alle decime (3 nov. 1591), nel '95 divenne senatore e l'anno dopo provveditore in Terraferma, combattendo le speculazioni sui grani nel Veronese ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] società. Per ipotesi, il sovrappiù ha origine in agricoltura ed è identificato con il reddito (rendite e decime) delle 'classi proprietarie', nobiltà e clero. Viene pertanto definita 'classe produttiva' quella degli agricoltori, che raggruppa insieme ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] ; nel '31 fece parte dei Consiglio dei dieci, e fu inoltre eletto savio alle Acque nel '23, alla Mercanzia nel '25, alle Decime nel '30 e alle Artiglierie nel '31.
Come savio di Terraferma, il C. partecipò all'accesissimo dibattito in Senato del 29 e ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] di nuovo più volte tra i savi del Consiglio (1782, 1784, 1785); nel gennaio 1782 fu nominato sopraintendente alle Decime del clero, nell'agosto dello stesso anno provveditore sopra Feudi, nel gennaio 1784 aggiunto sopra la Provigione del danaro, nel ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...