GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] che ne falsano la prospettiva, che ne confondono il significato ultimo. La "conversione" di Giusto alla fine del decimo ragionamento sembra poco più che un espediente per concludere la storia: la voce idealizzante di Anima potrebbe continuare a ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] di beneficiario fu compreso nella scomunica lanciata nel 1321 dal vicario del vescovo ravennate contro gli insolventi nel pagamento delle decime ecclesiastiche. Morto il padre e cessato quindi il motivo dell'esilio, tornò a Firenze, dove è citato in ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] G., Pellegrino, divenne vassallo minore della locale abbazia. Iacopo morì nel 1307, lasciando in eredità il godimento di alcune decime a Pastrengo, Calmasino, Gaon, Volargne, Lavagno, Centegnano e Fonzana, la cui conferma fu richiesta e ottenuta da ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] 18 marzo 1587 - 27 giugno 1588), membro dei Dieci savi sopra le decime in Rialto (29 sett. 1591 - 28 sett. 1592), giudice della Corte che mi ritrovo al presente" (Ibid., Dieci savi sopra le decime in Rialto, Redecime, 1566, b. 134). Il confronto con ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] dei nobili, 159 (alla data); Ibid.Giudici di Petizion, Inventari, 376, n. 40; 426, n. 28; 462, nn. 22-23; Dieci savi alle decime in Rialto, b. 292 (red. del 1711, cond. n. 256/7); b. 329 (red. 1740, cond. n. 836/7); Segretario alle Voci. Elezioni ...
Leggi Tutto
VULCANO (Volcānus, Volchanus, Volkanus)
Luisa Banti
Antico dio romano, poi identificato con il dio greco Efesto, di cui prese il carattere e gli attributi; tuttavia la sua natura originaria può in parte [...] scolpiti gli attributi di V. Non è facile decidere se possa essere considerato anche un dio guerriero, per il fatto che gli erano offerte le decime del bottino fatto in guerra e perché talvolta è associato a Marte e a Quirino: forse l'offerta delle ...
Leggi Tutto
PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] a Vicenza. Ubertino Pegolotti, fratello di Reguccio, nel 1348 è infatti vicario del Pedemonte vicentino ed è investito delle decime di S. Pietro di Leguzzano; negli stessi anni Francesco Pegolotti è arciprete di Barbarano Vicentino e vicario generale ...
Leggi Tutto
CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] , nel giugno del 1661, il decanato nel capitolo della cattedrale bellunese, al quale tuttavia rinunciò perché eccessivamente gravato di decime, e pensioni. Rientrato, alla fine del 1663, col Basadonna a Venezia, è di nuovo - dopo la nomina di questo ...
Leggi Tutto
PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] nel 1561 gli eredi di Alfonso risulteranno possessori di ben tre botteghe di arte della lana (Archivio di Stato di Firenze, Decime granducali, 3784, c. 46r-v).
L’anno successivo alla morte del padre sposò Camilla di Piero del Giocondo, da cui ebbe ...
Leggi Tutto
decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...