COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] sett. 1585) e successivamente con l'offerta del ricavato di tre decime e di un uditorato di Rota. Il C. quindi, durante esempio vennero riconosciuti i diritti del patriarcato di Aquileia; nelle decime sul clero concesse con la bolla 27 febbr. 1586, ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] trovare un accordo tra conventuali e osservanti, L. fu nominato, con bolla pontificia del 19 genn. 1456, esattore apostolico delle decime e delle usure degli ebrei in Romagna, nei domini estensi (Modena, Reggio e Ferrara) e nel Mantovano, al fine di ...
Leggi Tutto
BELLONI, Ottobono
**
Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] il suo vicario generale Giuliano de' Giudici e contro il canonico Stefano Pecollo di aver usurpato una parte delle decime spettanti alla mensa vescovile.
Nel 1432 il B. intendeva partecipare al concilio di Basilea, ma all'ultimo momento dovette ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] quell'anno aveva esteso il suo dominio sulla Dalmazia. Nel 1359 una controversia tra B e il vescovo di Sebenico, riguardante le decime di alcuni villaggi, fu risolta in favore del primo dai giudici a ciò delegati da re Ludovico.
Negli ultimi anni del ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] per questioni di opportunità politica, lasciò a Pio IV ampi margini di manovra sulle questioni (amministrative, fiscali e relative a decime e benefici) che erano costantemente motivo di discussione o materia di scambio di favori tra Roma e le corti ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la giurisdizione della Santa Sede sui benefici del Regno di Napoli ove le erano riconosciuti il diritto di esigere decime sulle proprie rendite - diritto che verrà esercitato con larghezza soprattutto nella prima metà del sec. XVI -, il diritto di ...
Leggi Tutto
ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] quelli della Chiesa romana.
Già all'inizio del suo pontificato Nicolò I lo inviò in Gallia, con l'incarico di raccogliere le decime dovute alla Chiesa: ma A. asserì di essere stato derubato di ogni cosa e nulla consegnò al pontefice. Questi però non ...
Leggi Tutto
PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] Tartari, Vaprio d’Adda 1998, pp. 147 s.; F. Brioschi, L’arcivescovo Robaldo e la canonica di Crescenzago: una questione di decime nel XII secolo, in Il difficile mestiere di vescovo (secoli X-XIV), Caselle di Sommacampagna (Verona) 2000, pp. 31-45; A ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] il F. morì nel 1376 o nel 1377, e che la sua scomparsa abbia rimosso ogni ostacolo alla chiusura della controversia sulle "decime dei morti".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori ...
Leggi Tutto
BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] sorta tra il capitolo del duomo di Piacenza e il priore di S. Stefano dell'Ordine dei crociferi sulle decime del priorato (P. M. Campi, Dell'historia ecclesiastica di Piacenza, Piacenza 1662, p. 214). Non sappiamo quando precisamente abbandonasse ...
Leggi Tutto
decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...