CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] del C. a Maiorca lo tennero informato sull'ammontare delle rendite e sui vari sistemi sperimentali per ottenere il pagamento di decime esose.Gli interventi che il C. tentò di effettuare da lontano nella vita della sua diocesi furono scarsi e di esito ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] " della loro diocesi, dipendeva dalla loro autorità per quanto riguardava la consacrazione degli abati, la pastorale e le decime. Ciò era stato confermato nell'891 dal papa Formoso, anche se contro questo provvedimento i monaci di Bobbio avevano ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] prima sicura attestazione risale al 12 ott. 1255, quando egli venne incaricato da Alessandro IV di riscuotere le decime dell'Inghilterra e della Scozia in qualità di nunzio pontificio e di consegnarle "sociis dilectorum filiorum Rainaldi et Tholomaei ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] inventari della Biblioteca Corsiniana di Roma, sono conservate numerose carte e lettere del C.; Istruttioni per li succollettari delle sei decime imposte dalla S.tà di N. S. papa Alessandro VII ai cleri d'Italia e delle isole adiacenti di monsignor ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] acuito dai danni provocati dalla carestia all'economia di tutto il granducato. Il rifiuto del clero di pagare le decime, motivato dalla "povertà estrema", dalle conseguenze di pesti e carestie, la minaccia avanzata da molti religiosi di abbandonare i ...
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BERNARDO
Paola Supino
Non si conosce né la data, né il luogo di nascita. Il suo nome compare per la prima volta in una lettera comune di Giovanni XXII, del 14 nov. 1316 (e non del 16, come registra [...] . Vat., LXXIII, ep. V), neppure la prima appare soddisfacente. B. compare ancora come vescovo di Rapolla nel 1325, quando paga le decime alla Chiesa. Soltanto in una lettera di Giovanni XXII, del 22 ott. 1330, si ha notizia della avvenuta morte di B ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] , la vendita dei beni dei conventi, l'invio nelle diocesi di vescovi privi di bolle canoniche, la diminuzione delle decime (parte dei documenti fu edita in J.A. Díaz Merino - B.A. Carrasco Hernando, Colección eclesiástica española comprensiva de ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] . Le proprietà terriere dei Dovara erano ripartite in quattro grandi complessi, che comprendevano terre, fortezze, diritti signorili e decime, ed erano tutti situati nelle zone di bonifica della "bassa" intorno a Isola Dovarese e a Monticelli Ripa d ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] a Napoli fino all'agosto del 1518 e si occupò anche di problemi particolari di interesse della Sede apostolica, come la decima, con piena soddisfazione della Curia, almeno per quel tanto che è dato sapere. Il 15 maggio 1518 il cardinale Giulio de ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] sett. 1585) e successivamente con l'offerta del ricavato di tre decime e di un uditorato di Rota. Il C. quindi, durante esempio vennero riconosciuti i diritti del patriarcato di Aquileia; nelle decime sul clero concesse con la bolla 27 febbr. 1586, ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...