CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] 1666 provveditore alla Sanità; ancora savio del Consiglio, riformatore dello Studio di Padova; nel 1667 savio sopra le Decime del clero; nel 1669 fupatrono all'Arsenale; nel 1670provveditore all'Arsenale; nel 1671ancora una volta savio del Consiglio ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] . 2, III, Firenze 1846, pp. 79 s., 85-120. Sulla situazione economica del D.: Arch. di Stato di Venezia, Dieci savi alle decime. Redecima 1518-23. Padova e Territorio, b. 418/1294. Sul D. la principale fonte è comunque M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879 ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] fine di legislatura, sull'obbligo di far precedere il matrimonio civile a quello religioso e sull'abolizione delle decime derivanti dalla somministrazione dei sacramenti, mentre si oppose alla presentazione di un progetto di legge sull'introduzione ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] nozze, I, c. 37; b. 164, c. 199; Cronaca matrimoni, I; Notarile, Testamenti, bb. 1207/281, 1218/XII/26, 202/398; Dieci savi alle decime in Rialto, bb. 43; 71, nn. 18-19; 169, nn. 331, 1235; Ducali e atti diplomatici, b. 21; Senato, Terra, reg. 19, c ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] Francigena del Sud. L'Appia Traiana nel Medioevo, Firenze 1992; Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle decime giornate normanno-sveve (Bari, 21-24 ottobre 1991), a cura di G. Musca, Bari 1993; M. D'Onofrio, Capua, ibid ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di sdegno per le condizioni degli organismi ecclesiastici, che assorbivano, con le rendite di vastissimi possessi e con le decime, tanta ricchezza nazionale. La situazione degenerò in rottura tra il re e il papa Clemente VII: si giunse pertanto ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] anche ogni credito politico; e per giunta egli non aveva lasciato al suo successore neppure strumenti intatti: la cancelleria decimata, l'archivio disperso, le finanze esauste. Lo Stato della Chiesa, devastato dalla peste e dalle accanite lotte di ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] con un accordo che rese Filippo VI capitano generale della crociata (26 luglio 1333). Il papa assegnò a questa grande impresa una decima di sei anni con l'incarico per l'arcivescovo di Rouen e per quello di Sens di controllarne il buon uso. Dopo una ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] XIII nel 1581-82, affmché egli rinnovasse la concessione a Filippo II dell'excusado d'una parte delle decime ecclesiastiche e della cruzada, nonostante il cattivo uso precedentemente fatto dal sovrano di queste esenzioni, destinate alla formazione ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] basi ed i sistemi del prelievo ordinario.
Di qui le misure di più rigoroso accertamento della ricchezza, il riordinamento della decima, l'imposta fondiaria fiorentina, cui C. I diede avvio per il contado subito dopo la sua elezione; il rifacimento da ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...