ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] di Stato. Lettere ai provveditori generali in Terraferma, b. 143, nn. 189-193. Per la sua condizione patrimoniale, Ibid., Dieci savi alle Decime. Redecima del 1739, b. 288/1036; b. 321/661; b. 322/956; Padova, Bibl. univ., Mss. 914: I. Nani, Saggio ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] dopo l'annullamento della elezione a capitano a Vicenza nel novembre 1650. Eletto il 20 maggio 1652 tra i Dieci savi alle decime di Rialto, dopo un breve intervallo, il 16 apr. 1656 fu nominato luogotenente alla Patria del Friuli. Nel corso della sua ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] b. 121, nn. 177-179; Legnago, b. 220, nn. 77-79; Collegio, Relazioni, b. 46 (28 maggio 1574); Dieci savi alle Decime, b. 164, n. 905 (redecima del 1582, S. Sofia); Relazione di Pietro Marcello podestà e capitano di Rovigo, presentata al Senato veneto ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] ad investire le famiglie nobili cittadine tanto al di qua quanto al di là del Po dei castelli, delle decime e dei patronati delle chiese della diocesi. Questa iniziativa, di cui ci serba la documentazione il cosiddetto Libro delle investiture ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] 1659-60 e ai Dieci uffici nel '63-64, savio alle Decime nel '65-66, depositario al Banco Giro e provveditore alla 750; la "condizion" dei quattro fratelli è Ibid., Dieci savi alle decime, busta 225, n. 661; per le diverse elezioni vedi Ibid., ...
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CAPILUPI, Bertolino
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una famiglia di antiche tradizioni notarili originaria della Marca trevigiana, ma residente a Mantova, dove nacque verso il 1340 da Guglielmo "de Codelupis" [...] procuratore del Gonzaga a Venezia per prendere in consegna 1.000 denari d'oro ungheresi e boemi provenienti dalle decime di quei paesi che l'imperatore Carlo IV aveva concesso come contributo per la ricostruzione delle fortificazioni mantovane.
Dopo ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] , sia al potente abate di St-Denis, Matthieu di Vendôme, e chiese al papa di essere finanziato, tra l'altro, con le decime del Regno per quattro anni. Solo il 20 febbraio 1284, il re, in accordo col consiglio, accettò la proposta del papa concedendo ...
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BADOER, Giacomo
Angelo Ventura
Nacque da Sebastiano attorno al 1457. Poco sappiamo della sua giovinezza. Nel 1476 sposò Cristina Marcello di Piero. Lo troviamo operante nella marina veneziana come "patron" [...] porvi rimedio. Nota il Sanuto che ritornò nel 1501 "con bona fama". Fu subito eletto all'ufficio dei Dieci Savi sopra le decime in Rialto. Nel 1504 fu eletto bailo a Costantinopoli, ma, dopo avere in un primo tempo accettato, finì per rinunciarvi, ed ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] uffici in Campania, dove come secreto di Principato, Terra di Lavoro e Abruzzo fino all'agosto 1275 esaminò le richieste di decime delle chiese, partecipò all'armamento di navi per la protezione delle coste e pagò il soldo ai castellani e alle loro ...
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CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] sec. XII, i Confalonieri continuarono nondimeno a rimanere in costante rapporto di vassallaggio con il vescovo di Vercelli per decime e terre che essi detennero nel medesimo luogo durante i secoli successivi; come la maggior parte dei signori rurali ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...