DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] false, in alcune delle quali si diceva che il re pretendeva 4.000 ducati, in altre 10.000, in altre ancora una decima papale. Il D., opponendosi a tali pretese, riusci a ottenere dal commissario regio Fazio, giunto all'Aquila il 2 agosto, una prima ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] II l'8 ottobre dello stesso anno.
Fonti e Bibl.: Novara, Archivio capitolare, Episcopato, D. 4, n. 97, 16 e 19 dic. 1457; Ibid., Decima Cameri, A, perg. 4, 27 febbr. 1458 e 17 ott. 1464; Novara, Archivio storico diocesano, Mensa, XIV, 1, R. 5, 1, 28 ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] le quali è ricordato in un documento del maggio del 1488. Nell'agosto dello stesso 1488 egli appare impegnato anche con le decime del ducato di Milano, della cui esazione, impedita da Ludovico il Moro, gli riferiva il nunzio Gherardi. L'ostilità del ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] . Nel settembre del 1523 fu nominato infatti insieme ad un altro ecclesiastico, Marco Antonio Regino, collettore ed esattore delle decime venete concesse alla Repubblica da Adriano VI con breve del 5 sett. 1523. Il lavoro di esazione non era dei ...
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BEMBO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 25 giugno 1656 da Francesco di Marco e da Caterina di Marco Corner.
Nel 1684 il B. s'imbarcò come "verituriero" sulla nave del capitano straordinario delle [...] "erbadego" per chiunque pascolasse nei campi già dei Turchi, un dazio sul vino venduto al minuto - cui si aggiungevano le decime dell'olio e del vino, delle biade, e le affittanze dei beni devoluti alla Serenissima, preferì in seguito, accordandosi ...
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BILESIMO, Giovanni Battista
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque nel 1716 a Fonzaso, presso Feltre, da Giovanni Maria e da Margherita Mengotti. Il 27 ott. 1731 entrò nel seminario di Padova, ove compì [...] nella Collezione di scritture di regia giurisdizione (volume XVIII-XXV), e tra esse merita segnalazione la Scrittura sopra le decime degli ecclesiastici (XVIII, Firenze 1772, pp. 41-67); altre, inedite, sono conservate presso l'Archivio di Stato di ...
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ANGIOLIERI, Anglioliero (soprannominato Solafica, per ragioni a noi ignote)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XII da Iacopo, di nobile famiglia avente casa e torre nel popolo [...] dal 1230 al 1233 fu banchiere del pontefice Gregorio IX e raccoglitore, per la Francia, l'Inghilterra e il Patrimonio, delle decime ecclesiastiche, di cui curava il deposito e la rimessa alla Curia. Nel 1231, trovandosi in Roma, appoggiò il Comune di ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] delle prepotenze dei baroni; e con un Avviso del 29 ag. '39 esprimeva parere contrario alle pretese di riscossione delle decime accampate dal clero di Girgenti: notevole, in questo caso, il fatto che il criterio della pubblica utilità, su cui il ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] ad un donativo di 200 ducati, nel settembre del 1519 fu chiamato a far parte del collegio dei Dieci savi alle Decime, nel novembre del 1521, approfittando d'uno dei provvedimenti straordinari cui in quei giorni il Consiglio dei dieci faceva ricorso ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] , all'abate del monastero di S. Procolo (giugno 1197), della chiesa di S. Pietro in Poggio Renatico, con relative decime e pertinenze. Nel quadro della crescita di peculiari sentimenti di patriottismo civico-religioso - che aveva forse trovato il suo ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...