BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] signoria vescovile nel Carso. Perciò nel 1295 B. - che già il 16 febbr. 1293 aveva ceduto al vescovo di Capodistria le decime di Muggia, per lui irriscuotibili, in cambio della pieve di San Canzian d'Isonzo - col consenso del patriarca di Aquileia e ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] due poiché nel sec. XII indubbiamente esso aveva una maggiore importanza, e poiché sappiamo che era stato confermato un diritto di decime appunto a questo monastero dal vescovo pisano Gerardo (1080-85) e poi da papa Eugenio III (7 febbr. 1147).
Il 19 ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] Turazza lo voglia nel 1193) è un importante documento con il quale A. interveniva contro gli usurai e i frodatori delle decime ecclesiastiche, nella linea di un vasto programma di riforme nella diocesi.
Nel 1180 A. concedeva un campo al monastero di ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Caracciolo e che, probabilmente, non fu mai inviata.
Una buona parte delle lettere di G. hanno come tema l'esazione delle decime sui redditi ecclesiastici, istituita dal II concilio di Lione su proposta di Gregorio X e destinata a durare sei anni, al ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di grammatica e musica. Istitui la dignità arcidiaconale, e nel 1447 liberò da ogni censo e dal peso della contribuzione delle decime la chiesa di S. Maria in Monte Ortone. In quello stesso anno provvide al restauro del palazzo episcopale.
Morì a ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] 225; O. Cartellieri, Peter von Aragon und die Sizilianische Vesper, Heidelberg 1904, p. 157; M. H. Laurent, I vescovi di Sicilia e la decima pontificia del 1274-1280, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 81-82. Gli elementi per la ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] 1198 e luglio 1199 rivide le sentenze dei vescovi di Bobbio e di Lodi nella causa tra le Chiese di Pavia e Piacenza per le decime di Port’Albera; ma ancor più importante fu l’incarico (27 aprile 1199) di comporre (d’intesa con i vescovi lombardi) il ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] ) registra gli atti del 3, 9 e 13 febbr. 1257, con i quali A. cedette al monastero cisterciense di Vallalta le decime che spettavano al vescovo di Bergamo nei paesi bergamaschi di Cene, Vallalta e Comenduno, condonò i 18 denari che questo monastero ...
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BEMBO, Pietro (Giampietro)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gianmatteo, della nobile famiglia di Marco Bembo del sestiere di S. Marco, nacque l'8 sett. 1536. Entrò nella vita religiosa e fu ordinato sacerdote. [...] ecclesiastici, il loro accrescimento, la loro conservazione; precise le norme nella delicata materia delle locazioni, delle decime e delle donazioni. Per quanto riguarda la giurisdizione e i privilegi ecclesiastici, rigidissima l'imposizione fatta al ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] frequente ricorso a finanziamenti da parte di mercanti, per la politica di ampio raggio promossa dal pontefice. Si è detto delle decime per le crociate, per le spedizioni in Terrasanta, contro gli eretici e contro Federico II, ma c'è anche da notare ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...