CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] tutte le attività già sociali ma con ritmo minore. Nel 1600 - in occasione del giubileo - pubblicò un'operetta di Decio Caracciolo, Convocatio universalis ad Urbem anno Iubilei 1600 con - a parte - la sua versione in italiano dal titolo Invito ...
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SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] il settembre e l’ottobre dello stesso anno, nei pressi di Noja (l’odierna Noepoli), gli stessi Cesare, Fabio e Decio Morra tesero un agguato a don Diego e lo assassinarono con tre archibugiate.
Le «eleganti e tersissime» Rime di Sandoval, pubblicate ...
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ODERISI di Guidone da Gubbio
Alessandra Perriccioli Saggese
ODERISI (Oderico) di Guidone da Gubbio. – Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo miniatore attivo a Bologna tra [...] che lo ricordano corrispondono a quelle della nascita del cosiddetto secondo stile bolognese.
In quest’ultimo stile, infine, Decio Gioseffi (1987) proponeva di inserire Oderisi, avendo riscontrato che a esso si ispira la drôlerie delineata a penna ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] , atribuendole à se stesso, si come fece Afistotele, delle fatiche di Platone. Bartolo città il Besozzi, come fa anco il Decio". Se da tale fantasia non si può cavar altro che pietruzze per una storia del bartolismo rovesciato, sta di fatto però che ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] la sua fama di missionario e di mistico era tale che subito fu intrapresa la causa di beatificazione, per iniziativa di Decio Carafa, arcivescovo di Napoli.
Urbano VIII, tuttavia, con decreti emanati dalle due congregazioni dell'Indice e dei Riti (13 ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] . di O. F. Mossotti a G. C., in Boll. della Deput. piemontese di storta patria, sezione di Novara, XXXV(1941), pp. 269272; G. Decio, Diario di G. C. per gli anni 1822-1862, in Riv. stor. ticinese, VI(1943), pp. 746-56; C. Cattanco, Epistolario, a c ...
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RUGGERI, Quirino
Giovanna Uzzani
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nella provincia di Ancona, il 24 marzo 1883 da genitori di umili origini (Quirino Ruggeri. Pittura e scultura..., 2014, p. 21).
Emigrante [...] secondo dopoguerra, quattro statue delle collezioni comunali romane raffiguranti Attilio Regolo, Muzio Scevola, Orazio Coclite, Decio Mure, di ispirazione chiaramente celebrativa.
Nel secondo dopoguerra Ruggeri abbandonò la scultura per dedicarsi a ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] , A. L. pittore, Trieste, 1925; U. Apollonio, Trieste. La mostra di A. L., in Emporium, LXXXI (1935), 481, p. 44-46; Gio. [Decio Gioseffi], La personale di A. L. al Circolo della cultura e delle arti, in Il Giornale di Trieste, 1° marzo 1951; C ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] alla fede cristiana, e i primi martiri furono i fratelli giovinetti Lorentino e Pergentino, decapitati sotto l'imperatore Decio. S. Donato (secondo vescovo dopo S. Satiro), martirizzato durante la persecuzione di Giuliano, il 7 agosto 362, è ...
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PONTINA, REGIONE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Valentino ORSOLINI-CENCELLI
Regione del Lazio meridionale, che abbraccia il territorio, vasto circa 750 kmq., compreso fra i Monti Lepini, i [...] stile dal munifico re goto (Cassiod., Variae, II, 32-33 Corpus Inscr. Lat., X, n. 6850-51) per iniziativa di un tal Cecilio Decio, vir magnificus atque pabricius, il quale chiese al re in compenso una parte delle terre bonificate per sé e per i suoi ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...