TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] in Trastevere, in Paragone, XX (1969), 227, pp. 18-41 (in partic. pp. 24, 38 nota 12); L. van Meerbeeck, Correspondance du nonce Decio Carafa, Bruxelles-Roma 1979, pp. 56, 70, 98; C. D’Onofrio, Il Tevere, Roma 1980, pp. 54-64, 346-348; E. Borsellino ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] tradizione interpretativa di indirizzo legalistico dei maestri del Commento, da Cino da Pistoia e Baldo degli Ubaldi a F. Decio. Nel periodo di massima conflittualità tra Messina e i poteri esterni, fu riconosciuto al G. il merito di avere sviluppato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Riflessioni filosofiche sul cristianesimo: Clemente e Origene
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le dottrine gnostiche [...] Cesarea, dove apre una nuova scuola e continua indisturbato la sua attività di insegnamento, fino all’epoca della persecuzione di Decio (251), quando è arrestato e torturato, ma ha salva la vita. Muore intorno al 253, dopo essersi forse riconciliato ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] di L. A. C., in Boll. stor. per la prov. di Novara, XIII(1919), pp. 69-95, 173-187, 238-252; G. Decio, Nuovo esemplare manoscritto degli statuti della Riviera di San Giulio, ibid., XXX (1936), pp. 273-288; G. Mena Salvaneschi, Il ritrovamento dei ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] diocèse de Liège sous le régime des nonces de Cologne (1584-1606), Rome-Bruxelles 1957, ad Indicem; Correspondance du nonce Decio Carafa, archevägue de Damas (1606-1607), a cura di L. Van Meerbeeck, Bruxelles-Rome 1979, ad Indicem; Correspondance du ...
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FUMETTO.
Luca Raffaelli
Daniele Dottorini
– La nuova vita del fumetto tra cultura e merchandising. La produzione statunitense. I fumetti e il web. L’Italia: i ‘fenomeni’ Gipi e Zerocalcare e la crisi. [...] la laurea honoris causa in scienze della comunicazione all’Università La Sapienza di Roma). Due anni dopo è morto Decio Canzio (1930-2013), suo collaboratore di fiducia, direttore generale della Bonelli fino al 2006. Bonelli, figlio del creatore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] moltiplicarsi in tutto l’impero. Una frattura si determinò solo nella seconda metà del III secolo quando gli imperatori Decio, Valeriano e Diocleziano scatenarono persecuzioni generali e sistematiche contro i cristiani e la loro Chiesa. A tali eventi ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] la presenza di diversi maestri, ha messo in evidenza come le scene dell'Incontro di Lorenzo con l'imperatore Decio e dell'Adorazione dei Magi mostrino strette relazioni con due miniature del Psalterium David proveniente dall'abbazia del Polirone a ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ". E il Diplovataccio, il quale del B. fu allievo a Perugia - uno degli allievi di gran nome del B., fra Filippo Decio, Vincenzo Ercolani detto dal Fregio, Alberto da Colle Val d'Elsa, Francesco Novello da Roma, ecc. -, lo definisce "iuris utriusque ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] con Dio (irreperibile a chi scrive), il B. torna al seguito dell'Arcioni a Parma nel 1683 o 1684. Diventato decano, è liberato da impegni di predicazione e segreteria, si concentra negli studi e ordina la biblioteca del suo monastero. Riprende lo ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...