RUGGERI, Ugo
Giorgio Montecchi
– Nato a Reggio Emilia dal notaio Antonio, fu battezzato il 10 luglio 1455. Nulla è noto della madre.
Nei primi anni Settanta era alunno nel Collegio reggiano di Bologna [...] ’altra di Cristoforo Castiglione, mise le sue edizioni al servizio degli insegnamenti universitari di Filippo Decio e di Bartolomeo Sozzini. Di Filippo Decio pubblicò nel mese di agosto i commenti alle Decretali Super rubrica De probationibus e Super ...
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ROSSARI, Luigi
Sara Pacaccio
– Nacque a Milano il 7 luglio 1797 da Giovanni Angiolo, cancelliere alla Camera di commercio, e da Teresa Cavazzuti. Ebbe una sorella, Peppina, che restò nubile e con cui [...] di affiancare all’insegnamento il lavoro di istitutore privato: nel 1828 Grossi lo presentò a Teresa Stampa, vedova del conte Decio Stampa, perché si occupasse dell’educazione del figlio di lei, Stefano. Quest’ultimo fu per Rossari, che restò celibe ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] per la residenza dei Conservatori modenesi nel palazzo: comunale di Modena, avente per tema l'assedio di Modena ai tempi di Decio Bruto e il secondo triumvirato. Il tema romano già collega il C. alla cultura umanistica locale che si raccoglie nell ...
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NOCCHIERI, Francesco Maria
Cristiano Giometti
NOCCHIERI, Francesco Maria (detto l’Anconitano). – Nacque ad Ancona il 3 agosto 1651, da Giovanni e da Chiara Masseri, e fu battezzato lo stesso giorno [...] Svezia, di cui Nocchieri divenne lo scultore di riferimento anche grazie ai buoni uffici del conterraneo cardinale Decio Azzolino, confidente e stretto collaboratore della sovrana. Numerosi sono i pagamenti registrati nella contabilità della regina a ...
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SPEGAZZINI, Carlo
(Carlos) Luigi
Elena Canadelli
– Nacque il 20 aprile 1858 a Bairo, in Piemonte, unico figlio di Carolina Turina, maestra di origini piemontesi, e di Luigi, ex militare dell’esercito [...] Giacomo Bove con il sostegno del governo argentino, a cui presero parte anche il geologo Domenico Lovisato e lo zoologo Decio Vinciguerra. Nonostante il naufragio subito il 31 maggio 1882 nella baia di Slogget, sulla costa meridionale della Terra del ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] di collo; v. Trabucco 2002).
A pochi giorni di distanza dagli Opuscoli vide la luce, sempre per i tipi di Decio Cirillo, l’Archimede redivivo, con la stadera del momento, comprendente l’editio princeps della Bilancetta di Galileo, insieme alle ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] buonissimi costumi e di vita essemplare», Porfirio Feliciani, Luca Valerio, «ingegnioso nelle cose poetiche come raro nelle matematiche», Antonio Decio (pp. 215 s.).
Ripa dovette trasferirsi a Roma dopo il 1578, anno in cui Anton Maria Salviati, suo ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] europee e in pratica a fornire una visione più politica (e legata a Cristina di Svezia tramite il proprio leader Decio Azzolino): la vittoria della fazione condusse all’elezione di Clemente IX nel 1669, mentre più discontinui appaiono i rapporti di ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] componenti culturali dell'ambiente artistico napoletano del tempo ed al quale si ispirarono quasi tutti i pittori locali, da Decio Tramontano a Cesare Turco a Teodoro d'Errico Fiammingo, compreso perfino il Lama che è pertanto da ritenere seguace ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Cortona 1597-1669 (catal., Roma), a cura di A. Lo Bianco, Milano 1997, pp. 199-212, 400-403; T. Montanari, Il cardinale Decio Azzolino e le collezioni d'arte di Cristina di Svezia, in Studi secenteschi, XXXVIII (1997), pp. 214 s., 246-250; M. Fagiolo ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...