TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] di essere assunto come custode presso la biblioteca della regina Cristina di Svezia, di cui si stava occupando il cardinale Decio Azzolino; non sembra tuttavia che la sua richiesta sia stata accolta (Napoli, Biblioteca nazionale, ms. Branc. III D 10 ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] nell'isola (ibid., IX, 172). Nel luglio il papa dette a F. disposizioni perché inducesse il vescovo di Lilibeo Decio a restituire a certo Savino il denaro che questi aveva "de proprio" anticipato alla sua Chiesa quando, "absente episcopo", era ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] il marchese Niccolò Maria Pallavicini (Rudolph, 1995, pp. 212 s.), che possedeva almeno cinque dipinti dell’artista e Decio Ancaiani di Spoleto, per il quale Passeri aveva realizzato la decorazione della cappella di famiglia dedicata a S. Benedetto ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] con Maria e quindi nullo quello con Giulia. La causa fu rimessa alla Sacra Rota, intervennero celebri giuristi (a Siena Filippo Decio lesse al C. il suo "consiglio") e finalmente si decise secondo i desideri del Gonzaga. Ma pochi giorni prima della ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] periodo più difficile della vita di Vecchietti. Nell’agosto del 1622 il libro fu denunciato al S. Uffizio dall’arcivescovo di Napoli Decio Carafa. Seguendo a confische e roghi di copie, il 29 ottobre il libro fu messo all’Indice.
Oltre alla dedica al ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] 7, 9; F. Confalonieri, Carteggio, a cura di G. Gallavresi, Milano 1913, II, 2, pp.749, 751, 753, 839, 898, 904, 948, 1136; G. Decio, Memoria del gen. G.F.D. Oël [sic] sui moti del 1821 in Piemonte e in Lombardia, in Boll. stor. per la prov. di Novara ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] 1967, ad indicem; E. Rota, Il riso di Carlo Porta e il giansenismo, in Poesie milanesi di C. Porta, a cura di G. Decio - L.M. Cappelli, Milano 1933, pp. CXXXI-CXXXIV; P. Bondioli, Manzoni e gli "Amici della Verità" dalle carte inedite di Luigi Tosi ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] in Trastevere, in Paragone, XX (1969), 227, pp. 18-41 (in partic. pp. 24, 38 nota 12); L. van Meerbeeck, Correspondance du nonce Decio Carafa, Bruxelles-Roma 1979, pp. 56, 70, 98; C. D’Onofrio, Il Tevere, Roma 1980, pp. 54-64, 346-348; E. Borsellino ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] tradizione interpretativa di indirizzo legalistico dei maestri del Commento, da Cino da Pistoia e Baldo degli Ubaldi a F. Decio. Nel periodo di massima conflittualità tra Messina e i poteri esterni, fu riconosciuto al G. il merito di avere sviluppato ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] di L. A. C., in Boll. stor. per la prov. di Novara, XIII(1919), pp. 69-95, 173-187, 238-252; G. Decio, Nuovo esemplare manoscritto degli statuti della Riviera di San Giulio, ibid., XXX (1936), pp. 273-288; G. Mena Salvaneschi, Il ritrovamento dei ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...