DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] pavesi, Quad. D, f. 147r; E, f. 58r; F, f. 89r. Si veda inoltre F. Boeza, Vita DominiPhilippi Decii, in Philippi Decii In DigestumVitus et Codicem Commentaria, Venetiis 1595; G. Panciroli, De claris legum interpretibus, Venetiis 1637, lib. 2, cap ...
Leggi Tutto
GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] si dedicò alla realizzazione dei portici del nuovo cimitero e alla progettazione delle edicole funebri per le famiglie Bossi, Milani e Decio. Dal 1901 il G. frequentò lo studio dell'ingegner G. Guazzoni con il quale collaborò fino al 1915 (Bairati ...
Leggi Tutto
MOSCATI, Bernardino
Alessandro Porro
– Nacque a Casalmoro presso Asola, in territorio del ducato di Mantova, il 2 dicembre 1705 da Carlo e Anna.
Sulla precisa data di nascita sussiste qualche incertezza. [...] b. 271). Entrambi furono pubblicati nel 1906 da Carlo Decio nel volume giubilare dedicato a Luigi Mangiagalli e furono poi giubileo didattico del prof. Luigi Mangiagalli, a cura di C. Decio, Pavia 1906; P. Pecchiai, L’ospedale Maggiore di Milano ...
Leggi Tutto
BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] corte milanese, ciò che del resto comproverebbero le stesse sue eccezionali miniature. Il B. infatti è con Agostino Decio, uno degli ultimi degni rappresentanti della grande tradizione di miniatori del Rinascimento.
Le primissime miniature del B. si ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Ferrara; di lì nel novembre 1502 si trasferí a Padova, dove per due anni visse a dozzina presso il suo maestro Filippo Decio. Gli studi padovani si protrassero fino a tutto il luglio 1505 (fu allievo anche di Carlo Ruini e Cristoforo Alberizio); ne ...
Leggi Tutto
TRABATTONE
Ivano Bettin
(Trabatone, Trabattoni). – Famiglia brianzola di cui fecero parte almeno due, forse tre musicisti documentati e attivi dal secondo al nono decennio del Seicento.
Egidio, figlio [...] musicali ai chierici. Compiuti i ventiquattro anni d’età aveva luogo l’ordinazione sacerdotale.
L’indicazione «da Decio» presente sul frontespizio delle Messe, motetti, Magnificat e falsibordoni opera II (Milano, Rolla, 1625; ed. moderna Padova ...
Leggi Tutto
CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] racconta il rinvenimento e la traslazione da Chio a Venezia delle reliquie del martire Isidoro ucciso durante la persecuzione di Decio del 250-251. Nella dedica il C. afferma di voler narrare anche la passione del martire sulla base di testimonianze ...
Leggi Tutto
PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] giuristi del suo tempo. Nell’autunno del 1531, l’Università di Bologna, data l’impossibilità di far trasferire Filippo Decio da Siena, offrì a Parisio un contratto per insegnare diritto civile per quattro anni, dietro corresponsione di 1200 ducati ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] per volontà di Urbano VIII. Negli anni Quaranta fu in Corsica in qualità di vicario della diocesi di Aleria, dove era vescovo un altro cugino, Decio Giustiniani, e successivamente altre due volte a Genova e, per diporto, in Sicilia. Nel 1652, morto ...
Leggi Tutto
BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] i rigori di legge. Son proprio i personaggi che Teoderico chiama nominativamente a far parte del collegio - Simmaco, Decio, Volusiano, Celiano e Massimiano -, patrizi tutti e senatori, a farci comprendere a quale ambiente appartenessero B. ed il ...
Leggi Tutto
decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...