FERRONI, Ersilio
Luciano Bonuzzi
Nacque a Motta S. Anastasia (Catania) l'11 nov. 1871 da Angiolo e da Adele Follani. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Catania il 22 luglio 1895, [...] 1923 e 1926;nell'edizione 1935, II, pp. 183-249; ediz. 1940, II, pp. 185-256, con C. Decio, ed ediz. 1945, II, pp. 213-310,sempre con Decio) e Patologia degli annessi ovulari. Malattie del villo e della membrana (cap. XVIII del vol. II nelle edizioni ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] non precisata; il 26 dicembre di quell'anno si presentò al teatro Comunale di Bologna ne La vestale di F.S. Mercadante (Decio), quindi, in gennaio, in Un'avventura di Scaramuccia di L. Ricci. Dopo essersi esibito a Mantova e al teatro S. Benedetto di ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] una precisa datazione non va però taciuto che non prima del 1485 l'A. ottenne il permesso di allontanarsi dallo Studio di Pisa.
Decano di Rota dal 17 nov. 1500, ricoprì tale carica sino al 4 apr. 1505, anno della sua nomina a vescovo di Ancona. Ciò ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] Giuseppe Magni, confuso con Paolo nei primi lessici. Di tal Giuseppe si conosce solo il libretto anonimo del Decio in Foligno, 1697 (Washington, Library of Congress), opera attribuitagli da Giovanni Cinelli Calvoli (Della Biblioteca volante, scanzia ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] a frequentare altre università: fu a Siena, Bologna, Milano, Napoli. A Pisa nel 1527 conseguì la laurea in utroque iure con Decio, ritornato in questa Università, dove insegnò fino al 1528, dal 1523 in rapporto con Andrea Alciato, del quale nel 1507 ...
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ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] nelle paludi pontine. Durante il soggiorno romano l'A. prestò la sua opera anche a Cristina di Svezia ed al cardinale Decio Azzolini. Tornato a Napoli, si dedicò a vari, esperimenti di chimica, di ottica e di botanica e costrui varie macchine, tra ...
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INGIULLA, Wladimiro
Ettore Calzolari
Nacque il 1° genn. 1913 a Biancavilla, piccolo Comune alle pendici dell'Etna, da Salvatore, che vi esercitava la professione di medico condotto, e da Agatina Amico. [...] la sua carriera universitaria come assistente e, dal 1939, la proseguì con il nuovo direttore della cattedra fiorentina C.A. Decio: infatti, dopo il matrimonio dell'I. con la figlia di Ferroni, questi - per evitare possibili critiche e desiderando ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] legandosi forse ai Savelli, feudatari della zona, avversi ai Borgia.
Il F. compì i primi studi a Roma alla scuola dell'umanista Decio Sifiano da Spoleto, ma a quindici anni entrò nella famiglia di Alberto Pio da Carpi, presso il quale completò la sua ...
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GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] G. fu costretto in qualità di capofamiglia ad addossarsi la gestione della spezieria.
Il 18 luglio 1627 si sposò con Ginevra Decio, dalla quale ebbe cinque figli.
A questa data è possibile che il G. avesse già abbandonato l'impresa paterna; difatti ...
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BULGARELLI, Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Modena il 17 sett. 1716 da Giovanni Andrea dal Cavezzo e da Giulia Carnevali Consorti, come si legge nell'annotazione del Registro dei battesimi n. 85 della [...] e in seguito come tenore. Come tale cantò al teatro Rangoni di Modena nel carnevale 1753-1754, sostenendo dapprima la parte di Decio nel Tito Manlio di G. Abos (26 dic. 1753) e poi quella di Clearco nell'Antigono di F. Bertoni. Nell'anonima Cronaca ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...