DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] , poi, che ricorrono nel Carmen con quelli dei due Rota, di Traiano Cavaniglia, Giovanni Antonio Musetta, Camillo Pignatelli, Decio Apranio, Lucio Crasso, Paolo Tucca ecc.; vale a dire il quadro pressoché completo di quella sodalitas intellettuale ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] C., di nome Albio), Lucio Giovanni Vopisco, Giano Anisio, Girolamo e Antonio Seripando, Giano Parrasio, Giovanni Filocalo, Decio Apranio, Placido di Sangro. Alcuni di questi li ritroviamo, insieme con Onorato Fascitelli, Camillo Querno, Paolo Flavio ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] produzioni del periodo padovano cui si é accennato sopra, dalle Annotationes dell'amico napoletano Catosso Trotta indirizzate da Decio Apranio al conte Troiano Cavaniglia.
Nelle ventinove composizioni, che trattano per lo più dell'amore per una donna ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] di L. A. C., in Boll. stor. per la prov. di Novara, XIII(1919), pp. 69-95, 173-187, 238-252; G. Decio, Nuovo esemplare manoscritto degli statuti della Riviera di San Giulio, ibid., XXX (1936), pp. 273-288; G. Mena Salvaneschi, Il ritrovamento dei ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] , ibid. 1611; Nuovo concerto di rime sacre, ibid. 1616. L'edizione moderna della Semiramis, insieme con l'Acripanda di Antonio Decio, è a cura di G. Distaso, Taranto 2002.
Fonti e Bibl.: Bergamo, Biblioteca civica, Fondo principale, MM.693 (rime del ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] essere uomo uxorius e sposò, il 2 genn. 1837, Teresa Borri, di 38 anni, vedova dal 1822 del conte Stefano Decio Stampa. Il matrimonio, che pur suscitò critiche nei suoi confronti, gli ridiede equilibrio psicologico ma cambiò nel profondo l’orizzonte ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...