Imperatore romano dal 249 al 251 d. C. Nacque presso Sirmio, in Pannonia, verso il 200; inviato dall'imperatore Filippo l'Arabo nella Mesia e nella Pannonia, vinse i Goti; eletto imperatore dall'esercito (249), vinse presso Verona Filippo, che morì in battaglia. Svolse un'intensa azione nel riordinamento dell'esercito e nella costruzione di potenti opere militari, e specialmente di strade. Nel cristianesimo ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] di amicizia con il padre, lo prescelse come suo segretario particolare e ne apprezzò a tal punto la fedeltà e la capacità di lavoro che quando, nel 1585, fu eletto papa col nome di Sisto V lo volle al ...
Leggi Tutto
Nome di tre personaggi dell'antichità romana: 1. Tribuno militare nel 343 a. C., secondo la tradizione sventò nella prima guerra sannitica l'aggiramento dell'esercito consolare spintosi nelle gole presso Saticula (S. Agata dei Goti); console nel 340, con il collega Tito Manlio Torquato affrontò i Latini alle falde del Vesuvio; avendo i consoli appreso dagli aruspici che i Romani avrebbero vinto se ...
Leggi Tutto
DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] in tre esemplari - uno a Terracina e due nel Casale di Mesa sull'Appia - e da noi già menzionata per il cursus honorum di Decio. Ispirato certamente da D., il testo dell'gpigrafe celebra appunto "D(ominus) n(oster) gl(o)r(io)s(issi)mus adq(ue) inclyt ...
Leggi Tutto
Imperatore (m. 251); figlio dell'imperatore Decio, nel 250 fu dal padre nominato Cesare e l'anno dopo Augusto. Alla morte di Decio e del fratello Erennio il senato lo riconobbe Augusto (251). Fu adottato [...] da Treboniano Gallo e associato all'impero. Morì di peste ...
Leggi Tutto
Nella controversia sui lapsi, seguita alla persecuzione di Decio, quei cristiani che per sfuggire alla condanna avevano fatto atto di abiura compiendo un vero e proprio sacrificio davanti alle statue degli [...] dei ...
Leggi Tutto
Nella Chiesa cristiana antica, quei lapsi della persecuzione di Decio che, senza aver effettivamente sacrificato agli idoli, si erano procurati con denaro o in altro modo il libello attestante il sacrificio. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. tra il 220 e il 230) dell'imperatore romano Decio: console e successivamente Augusto nel 251, morì nel giugno di quell'anno con il padre, combattendo ad Abritto. ...
Leggi Tutto
Famiglia meridionale di origine provenzale, venuta in Italia (1265) con i fratelli Decio ed Ettore al seguito di Carlo I d'Angiò. Fra i suoi membri si ricordano: Gualtiero, giustiziere di Capitanata sotto [...] Carlo II d'Angiò; Pietro, governatore sotto Gonzalo Fernández de Córdoba; Giuseppe, governatore di Canosa nel 1678; Francesco Antonio, commissario della Fabbrica di S. Pietro nel 1674; Ettore (1828-83), ...
Leggi Tutto
decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...