Astronomo, nato a Siena il 19 marzo 1875, morto a Catania il 10 febbraio 1945. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, vi si laureò nel 1898 in matematiche. Nominato assistente presso l'Osservatorio [...] cartesiane delle singole stelle, ricavate dalle misure delle lastre fotografiche, ma anche le coordinate celesti (ascensione e declinazione) a mezzo del calcolo a partire dalle misure stesse. Importanti sono pure i suoi studî sopra l'assorbimento ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] Ci si può chiedere se esista un denominatore comune per i diversi modi in cui il r. s. è stato usato e declinato dagli storici e dagli intellettuali, e divulgato e utilizzato dai giornalisti e politici. In senso generale, si potrebbe affermare che il ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] sfida significativa, in nome della democrazia repubblicana, a quel variegato fronte risorgimentale la cui cultura politica sembrava invece declinare per la via di un prudente liberalismo e di un convinto conservatorismo sociale.
Va da sé che molti ...
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tassa piatta
loc. s.le f. Imposta ad aliquota fissa: sistema fiscale basato sul criterio della proporzionalità dell’aliquota e non su quello della sua progressività, ideato dall’economista statunitense [...] , 4 luglio 2015, p. 4, Interno) • Pagare meno affinché paghino tutti: lo slogan è tanto semplice quanto accattivante, la declinazione è un excursus dalla storia delle gabelle [...] Per dimostrare che una «tassa piatta» (bassa) non è un’utopia, tanto ...
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Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] (I presupposti del socialismo e i compiti della socialdemocrazia, 1899) attaccò l'ortodossia marxista, auspicando una declinazione del m. in senso riformista. Contro i cd. revisionisti si schierarono Kautsky (punto di riferimento dell'elaborazione ...
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Vedi Le novita in tema di silenzio dell'anno: 2013 - 2014
Le novità in tema di silenzio
Ida Raiola
Prescelto come modello preferenziale di semplificazione dell’attività amministrativa e oggetto di continui [...] legislative
Il silenzio – nell’accezione di «silenzio significativo», perché sostitutivo del provvedimento espresso, e nella declinazione di «silenzio assenso» – costituisce un modulo di semplificazione dell’azione amministrativa, divenuto la regola ...
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Sicurezza regionale
sicurézza regionale. ‒ Dopo il 1989 il sistema internazionale si è distinto per un aumento del numero dei sistemi regionali (ossia raggruppamenti di stati su base regionale), per [...] chiave di lettura imprescindibile per comprendere sia l’articolazione globale di questi fenomeni, sia la loro diversa declinazione in contesti politici, economici e culturali differenti. Si potrebbero auspicabilmente sviluppare dei sistemi di s. r ...
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ventitrè
Numerale cardinale usato due volte nel Convivio e una nella Quaestio, sempre in riferimento a computi astronomici, allo scopo di determinare le ore o i gradi.
In Cv II III 5 il termine ricorre [...] di estate (inizio del Cancro) e d'inverno (inizio del Capricorno), cioè i due punti zodiacali che presentano la massima declinazione rispetto all'equatore celeste. Anche in questo caso il calcolo di D. è approssimato; egli, infatti, per determinare ...
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CHISTONI, Ciro
Silvia Caprino
Nacque a Ostiano, in provincia di Cremona, il 4 ott. 1852 da Giuseppe e Maria Mosconi. Si laureò in fisica nell'università di Padova nel 1876.
Fu presto nominato assistente [...] lavorare fino alla fine del 1884. All'inizio del 1885 riprese con la determinazione dei valori assoluti della declinazione e della inclinazione magnetica in alcuni punti delle Puglie e particolarmente ad Otranto, servendosi del magnetometro unifilare ...
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rilevamento
rilevaménto [Atto ed effetto del rilevare, der. del lat. relevare "sollevare (lo sguardo)", comp. di re- "di nuovo" e levare "alzare"] [LSF] Con i signif. di osservazione, misurazione e simili. [...] i r. bussola, magnetico e geografico a seconda che ci si riferisca al nord indicato dalla bussola, al nord magnetico (il precedente nord, corretto della declinazione magnetica) e al nord geografico. ◆ [ALG] R. orizzontale: v. connessione: I 727 e. ...
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declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...