All'alba e al tramonto si osservano cambiamenti di colore nel cielo, soprattutto a oriente e a occidente; il fenomeno precede il sorgere del sole (crepuscolo mattutino) e succede al tramonto (crepuscolo [...] t è l'angolo orario del sole, α l'altezza solare, negativa quando il sole è sotto l'orizzonte, ϕ la latitudine e δ la declinazione solare.
In certi luoghi e in certe epoche dell'anno il crepuscolo dura tutta la notte; p. es. alla latitudine di 60° N ...
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NONIO Marcello
Gino Funaioli
Filologo romano, nativo della Numidia, sembra avere scritto al principio del secolo IV d. C.; autore di un'opera grammaticale e lessicale De compendiosa doctrina per litteras [...] il significato delle parole, il genere dei sostantivi, i sinonimi, le forme attive e passive dei verbi, l'irregolarità della declinazione, la reggenza dei casi e così via, e poi dal capitolo 12 la nomenclatura delle navi, delle vesti, dei vasi ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] inedito, basato sull'estrema sensibilità espressiva di una linea duttile, di straordinario potere astrattivo" (Romanini, 1969, p. 254).Al declino, nel corso dell'Alto Medioevo, della produzione di sarcofagi in pietra - tra il sec. 4° e il 10° si ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] giovinezza poiché intorno all’attività del Gabinetto si venne maturando la cultura politica del liberalismo toscano nella sua declinazione più moderata. Nel 1826 tra le personalità di spicco nel giro intellettuale che faceva capo al Gabinetto si ...
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Maria Laura Lanzillo
Il dibattito filosofico-politico degli ultimi decenni sui concetti di dialogo interculturale, di differenza e riconoscimento, come quello sul problema della cittadinanza (europea [...] si è sviluppata la discussione permette di comprendere perché in Europa il multiculturalismo è stato per lo più argomentato come nuova declinazione della tolleranza, pratica politica che era servita tra il 17° e il 18° secolo agli stati europei per ...
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polare 1
polare1 [agg. Der. del lat. polaris, da polus "polo"] [LSF] Relativo a un polo, nei vari signif. di questo termine. ◆ [GFS] Aurora p.: imponente fenomeno di luminescenza atmosferica che si manifesta [...] dato astro, la lunghezza angolare dell'arco di cerchio orario dall'astro al polo celeste più vicino, pari al complemento della declinazione del-l'astro. ◆ [ALG] Equazione p.: l'equazione di una curva nel piano o nello spazio o di una superficie nello ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] 'avvistare terra, e da un vento di est-nord-est, nell'ultima parte del viaggio pervenne in una zona nella quale la declinazione magnetica era di "due rombi" (22 gradi e mezzo) verso ovest, cioè in senso opposto. - a quello che allora si presentava in ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] in un punto. Di solito tali telescopi sono strumenti di transito ed è necessario variare l'orientazione solo in declinazione. Si presentano due possibilità: se l'asse del cilindro giace in direzione est-ovest, il riflettore parabolico viene inclinato ...
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liberalismo
Alessandro Pavarin
Dottrina, movimento di pensiero e sistema politico affermatisi a partire dal 18° sec. in Europa e, in generale, miranti ad attestare e a tutelare il valore della libertà [...] continente europeo attraverso l’elaborazione della dottrina della divisione dei poteri elaborata da Montesquieu e la declinazione kantiana di Stato di diritto. Nel contesto sociopolitico nato dalla seicentesca rivoluzione inglese, empiristi scozzesi ...
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Il più grande grammatico, esegeta, lessicografo che annoverino gli studî indologici, nato a Pietroburgo l'11 giugno (30 maggio gregoriano) 1815, morto il i aprile 1904 a Lipsia. Esordì nello studio delle [...] su cui l'edizione è fondata e per l'esattissima versione; gli studî sull'accento sanscrito e sulla declinazione sanscrita; la prima edizione della Crestomazia sanscrita (Sanskrit Chrestomathie, Pietroburgo 1845); la grammatica di Vopadeva; l'edizione ...
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declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...