Sezioni Unite e assegno divorzile
Paolo Di Marzio
Le Sezioni Unite avevano affermato, nel 1990, che il giudizio sul riconoscimento dell’assegno divorzile si divide in due parti, la valutazione dell’an [...] coniuge deve attribuirsi, oltre alla natura assistenziale, anche natura perequativo-compensativa, che discende direttamente dalla declinazione del principio costituzionale di solidarietà, e conduce al riconoscimento di un assegno, volto a consentire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] , a nostro avviso, di una tendenza al superamento dell’ordine giuridico liberale, ma di una diversa sua declinazione, poiché dell’ordine garantito dalla giustizia non viene messo in discussione l’impianto ideologicamente qualificante, fatto di una ...
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Annullamento con o senza rinvio al TAR
Marco Lipari
Con le sentenze nn. 10 e 11 del 30.7.2018, 14 del 6.9.2018 e 15 del 28.9.2018, l Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha affermato che le ipotesi [...] cede il passo al principio del doppio grado di giudizio stabilito dall’art. 125 Cost.; c) per un verso, si è di fatto declinato l’esercizio di giurisdizione su una delle domande proposte; per altro verso, si è inciso sul diritto di difesa della parte ...
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Le società partecipate dopo il correttivo al testo unico
Giuseppe Caia
Il decreto correttivo (d.lgs. 16.6.2017, n. 100) consolida il testo unico (t.u.) sulle società a partecipazione pubblica e dovrebbe [...] dello strumento o nell’assunzione dell’iniziativa economica mediante la partecipazione societaria, a seconda delle fattispecie in cui essa si declina.
La ricognizione. Il consolidamento del t.u.
Il d.lgs. 19.8.2016, n. 175, recante il t.u. sulle ...
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Angelo Schillaci
Abstract
La voce analizza la disciplina costituzionale e sopranazionale della libertà di riunione, inquadrandola in una cornice storica e sistematica, particolarmente sensibile alla [...] il particolare favor per la riunione, di cui si è detto, ma anche, più in generale, con l’idea di una declinazione del rapporto tra libertà e autorità in termini cooperativi: come sottolineato da Barbera, A., op. cit., 2733, infatti, il preavviso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] non si può non pensare alla concreta situazione di allora, ovvero al Partito nazionale fascista e alla possibile declinazione in senso totalitario del nuovo discorso della dottrina della costituzione sul primato del governo, e dello stesso indirizzo ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] completato la struttura con la spalliera di marmo. Articolata anch’essa sul paradigma rosselliniano ma vicina anche alla declinazione datane da Desiderio da Settignano nel mausoleo Marsuppini (Firenze, S. Croce), come testimonia la presenza dei due ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] di montaggio fra le immagini (montaggio per identità, analogia/contrasto, prossimità, transitività, accostamento).L'ultima declinazione metziana della nozione di codice, elaborata nel successivo Langage et cinéma (1971), oltre a testimoniare di ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] mimetica di Stefano Fiorentino, scimmia della natura. La classica e pur naturale sostenutezza di M., sempre più declinata nel corso del Trecento in una rigidità iconica, specialmente dall’Orcagna, divenne invece la tappa intermedia del passaggio ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] metrica ed esegetica l’inedito Novencarmen. Una singolare prova poetica è costituita pure dai trenta esametri sulla prima declinazione latina con cui si aprono le Emendationes quorundam locorum ex Alexandro, composte a Napoli per il sovrano. D ...
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declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...