Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] l’antica cura filologica, mentre produce affreschi di ampio respiro di storia d’Italia, d’Europa, del mondo: una duplice declinazione della politica, in un registro quasi sempre attento, da una parte, alla situazione italiana e, dall’altra, a quella ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] della frase. È costituito da uno o più sintagmi intonativi ed è dominio della graduale diminuzione di F0 (declinazione) osservata soprattutto in alcuni stili di eloquio. In italiano, l’esistenza dell’enunciato è resa evidente dalla cancellazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento emerge il problema di trovare o costruire artificialmente una lingua universale [...] filosofica finisce per innovare anche le categorie grammaticali e sintattiche. Ciò accade in George Dalgarno (1626-1687), che elimina le declinazioni, o in Francis Lodwick (1619-1694), che elimina le otto parti del discorso e le fa derivare tutte da ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] ai contenuti delle espressioni del linguaggio, come indizi, come comunicazione, per il significato modale che racchiudono nei riguardi della declinazione mondana di quell’esistenza che ci sta di fronte. Si può cogliere uno stile, cioè un modo che ha ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di nasale-occlusiva. La morfologia rispecchia molto fedelmente il tipo ugrofinnico: sono conservati parecchi suffissi di declinazione e i possessivi; molti casi sono formati con posposizioni di origine avverbiale; nella coniugazione si distinguono ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la confusione tra i nessi ti e ci davanti a vocale; nella morfologia, la frequenza di metaplasmi di coniugazione e declinazione, di mutamenti di genere e di numero; nella sintassi, la confusione nell’uso dei dimostrativi e dei pronomi personali (sui ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] sulla tragedia antica e sugli antichi teorici "... almeno di dare un poco di luce alla povera musica sventurata, la quale dalla declinazione sua in qua, che son tante centinaia d'anni, non ha avuto artefice che abbia il caso suo pensato, ma trattosi ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] America e per l'Informel in Europa), ma significativamente ''fluendo'' attraverso tutti i continenti, una sua diversa declinazione, originata dal riemergere di un'idea di progettualità e posizione critica, si avverte soprattutto in Europa, sin dagli ...
Leggi Tutto
La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] si ha il catalogo di Osthoff, pubblicato nel 1900, che comprende tutte le stelle fino alla 6M fra + 90° e − 10° di declinazione.
Le stime dei colori, su varie scale cromatiche, sono di solito fatte con l'occhio, paragonando direttamente le stelle da ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] nell'interno di parola mentre all'inizio, e probabilmente anche in fine, nel corso del secolo VIII si svolge t. Della declinazione si può ricostruire ben poco, poiché i nomi longobardi nei testi latini che ce li tramandano o sono dati nella forma del ...
Leggi Tutto
declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...