SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] , storico e studioso di Alessandro Manzoni, aveva avuto influenza la cultura della Toscana risorgimentale nella sua declinazione moderata; la madre apparteneva a una ricca famiglia di imprenditori della seta.
Già incline alla cultura umanistica ...
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GARIBALDI, Pietro Maria
Giovanni Boato
Nacque a Chiavari il 21 nov. 1823 da Antonio e da Colomba Simonetti. Laureatosi in Medicina nel 1850, fu attratto subito dagli studi nel campo delle scienze sperimentali; [...] ) e R. Accademia dei Lincei, seduta dell'8 genn. 1888; Amplitudine della oscillazione media mensile ed annua dell'ago di declinazione diurna in Genova per l'anno 1888 ed epoca probabile della congruenza di un minimum di macchie solari e variazioni ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] e precisamente il 9 sett. 1492, quando, effettuando osservazioni della bussola al largo delle isole Azzorre, osservò delle declinazioni orientali ed occidentali che lo portarono a concludere che la stella polare descriveva un circolo di circa cinque ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] - R. Wistreich, Cambridge 2007, pp. 86-89; G. Malacarne, I Gonzaga di Mantova: una stirpe per una capitale europea, IV, Splendore e declino, Modena 2007, pp. 248, 295-297, 300-302, 313, 319-321, 324-327, 355; T. Carter - R.A. Goldthwaite, Orpheus in ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] Da un luogo bellissimo e tremendo, ibid., pp. XXV-LXXIV, con partic. riferimento a p. XXV) emerge spesso nella declinazione, tematica e metaforica, del viaggio, che è spostamento fisico ma anche attraversamento di tempi e luoghi, sfida all’ignoto ...
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CHISTONI, Ciro
Silvia Caprino
Nacque a Ostiano, in provincia di Cremona, il 4 ott. 1852 da Giuseppe e Maria Mosconi. Si laureò in fisica nell'università di Padova nel 1876.
Fu presto nominato assistente [...] lavorare fino alla fine del 1884. All'inizio del 1885 riprese con la determinazione dei valori assoluti della declinazione e della inclinazione magnetica in alcuni punti delle Puglie e particolarmente ad Otranto, servendosi del magnetometro unifilare ...
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SESTINI, Benedetto Maria Giuseppe
Ileana Chinnici
– Nacque a Firenze il 20 marzo 1816, da Gaetano e da Anna Verità.
Entrato il 30 ottobre 1836 nella Compagnia di Gesù, studiò al Collegio romano, dove [...] , un catalogo contenente la descrizione colorimetrica di oltre 2500 stelle della volta celeste da +90° a −30° di declinazione, pubblicato nelle Memorie dell’Osservatorio del Collegio romano degli anni 1845 e 1847.
Sestini effettuò tali ricerche nel ...
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LORENZONI, Giuseppe
Giuseppe Monaco
Nacque il 10 luglio 1843 a Rolle di Cison di Valmarino, nel Trevigiano, da Giovanni e Giovanna Dalla Mura.
Dopo aver completato a Venezia gli studi superiori, si [...] meridiano (Posizioni medie di 1425 stelle pel principio del 1860 distribuite nella zona compresa tra 0 e 3 di declinazione australe, dedotte dalle osservazioni fatte dal defunto prof. Trettenero nel R. Osservatorio di Padova a datare dal 18 apr ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] che da quello delle strumentazioni, che frantumavano la declinazione omnicomprensiva e integrale della geografia egemone ai suoi amministrativa; il concetto di paesaggio e le sue possibili declinazioni dal punto di vista analitico e operativo. L’ ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] un linguaggio libero e spregiudicato che utilizzò per fermare sui diversi supporti la personale visione del reale in una declinazione aneddotica, popolare, ma spigliata, condita da scioltezza e ironica arguzia.
La prima menzione del M. nei documenti ...
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declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...