PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] nel gruppo, mettendo a disposizione villa Santa Regina come casa di formazione.
La congregazione si caratterizzò per una declinazione peculiare del carisma mericiano, così come precisato nelle costituzioni del 1931, approvate nel 1937: accanto alle ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] "istoriografo" dell'Università di Padova, chiedendogli d'incontrarlo a Venezia per "conferirvi alcune idee sul proposito della mia declinazione" (Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Codd. P.D., 167c, c. 46). Il servizio con i Riformatori permise ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] di basso livello, dove il modellato e le ombreggiature sono ottenuti attraverso un serrato tratteggio a segni paralleli, rozza declinazione della maniera mantegnesca; lo stile in cui sono costruite le figure, il panneggio spiegazzato e l'elaborata ...
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MILANI, Giovanni Battista
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 maggio 1876 da Carlo, orefice, e da Milizia Mariani, entrambi di origine napoletana.
Alla formazione degli interessi e delle attitudini [...] con la dimensione internazionale nel passaggio graduale dall’eclettismo a un modernismo alle volte di maniera, sovente inteso come declinazione del classicismo. Uno stile che fu interpretato dal M. in termini di sintesi compositiva, ibridato con un ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] ricreative, corsi formativi e gite. Si impegnò, inoltre, nel rimodellare il profilo della città attraverso una peculiare declinazione fascista della fiorentinità e una proposta di sviluppo basata sul trinomio artigianato, cultura e turismo che, fra ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] e inconscio, individuo e società, e per costruire una realtà nuova, avvicinando la poetica dell’artista a quella declinazione del primo romanticismo tedesco (Novalis) volta a esprimere realtà invisibili, conoscibili per il solo tramite della poesia ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] de grammatica da lingua brazilica da nação Kiriri, strutturata in due sezioni: la prima trattava dell'ortografia, pronunzia, declinazione dei nomi e coniugazione dei verbi; la seconda della sintassi e della costruzione del discorso, seguita da un ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] del G. in Sicilia uno dei più precoci interpreti, e forse il più sentimentalmente partecipe, del liberty di marcata declinazione floreale.
In uno studio a sanguigna del Caino la figura è resa con tratteggio nervoso, capace di intensi e morbidissimi ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] per Torino, testimonia l’avvicinamento del pittore alla maniera dolce e svaporata di Jacopo Amigoni e una capacità di declinare con grazia rococò anche soggetti di più ampio sviluppo compositivo e maggiore impegno. Su questa base può essere collocata ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] in via Fieschi (1936-38), un grande edificio posto all’angolo dell’isolato che adotta il linguaggio razionalista nella sua declinazione romana.
Nel mese di agosto del 1932 sposò Marianna d’Este, modista, e nel 1933 nacque il figlio Luciano.
La ...
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declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...