CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] 10 in 10 minuti di ascensione retta, e limitatamente alla zona di cielo interposta fra l'equatore ed il 6° grado di declinazione boreale, tutte le stelle fino alla undicesima grandezza, in modo da conoscere per ogni unità di area celeste la densità ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] a specifiche zone, alla messa a punto di un sistema di collegamenti ed estese infrastrutture architettoniche che parvero declinare l’utopia del ventennio precedente nelle concrete e urgenti necessità della capitale. Sul finire degli anni Novanta l ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] , ed Atlante di 12 carte contenenti le dette Stelle proiettate stereograficamente sull'orizzonte di 2 in 2 ore siderali coi circoli di declinazione di 10 in 10 gradi, in Memorie della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, XXVI (1871), pp. 223-281 ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] novità introdotte nel cantiere petroniano da Giovanni da Modena e tradisce legami più stretti con la cultura eugubina, nella declinazione di Ottaviano Nelli, e con quella veneto-marchigiana (Bombe; Van Marle; Volpe; Grandi; Medica), tali da lasciare ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] di Acta Novae Academiae Philexeticorum naturae et artis (Brixiae 1687), contenente tra l'altro le descrizioni di uno studio sulla declinazione magnetica, di un altro sulla costruzione di una pisside magnetica e di un terzo di un'esperienza sulla ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] di Padova, riconosciuto a J. Avanzi e di poco antecedente al 1370. Lo stile di J. palesa una sicura declinazione neogiottesca, accanto a rimandi alla tradizione gotica bolognese nella vivacità del racconto e in talune forzature espressive.
Tali ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] della teologia, la materia che, oltre a essere la disciplina di base del suo insegnamento, costituiva anche, nella declinazione intransigente e fermamente antigiansenista offertane dal L., il punto fermo della sua visione del ruolo della Chiesa e del ...
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PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] nel gruppo, mettendo a disposizione villa Santa Regina come casa di formazione.
La congregazione si caratterizzò per una declinazione peculiare del carisma mericiano, così come precisato nelle costituzioni del 1931, approvate nel 1937: accanto alle ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] "istoriografo" dell'Università di Padova, chiedendogli d'incontrarlo a Venezia per "conferirvi alcune idee sul proposito della mia declinazione" (Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Codd. P.D., 167c, c. 46). Il servizio con i Riformatori permise ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] di basso livello, dove il modellato e le ombreggiature sono ottenuti attraverso un serrato tratteggio a segni paralleli, rozza declinazione della maniera mantegnesca; lo stile in cui sono costruite le figure, il panneggio spiegazzato e l'elaborata ...
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declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...