Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] di carattere globale, in quanto operano su porzioni di enunciato e non su singole vocali. Il primo è noto come declinazione; il secondo come abbassamento finale. Entrambi si riferiscono a una progressiva flessione della curva di F0 che riguarda nel ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] , il maschile e il femminile. I numeri sono tre: singolare, plurale e duale; quest’ultimo sempre meno usato. La declinazione, che presenta in epoca storica tre casi (nominativo, genitivo e accusativo), scompare in epoche diverse in tutte le lingue, a ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] . In La composizione del mondo di Restoro d’Arezzo (1282) compaiono numerosi latinismi dell’astronomia (declinazione, deferente, eccentrico, retrogrado, ecc.) spesso attinti direttamente dalle versioni latine di opere arabe. I volgarizzamenti ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] articuli se per E o per I: cioè il o el, i o e»), il plurale in -e anziché in -i di nomi e aggettivi della terza declinazione, come in le provisione, le cose ragionevole («Se [...] s’ha a finire in I sola, o può finire in I e E, come usa el latino ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] conservano in genere quattro casi e un numero ridotto di desinenze (vista anche la perdita delle consonanti finali) di una declinazione in cui sono marcati il genere maschile, femminile e neutro, e il numero singolare e plurale (non duale).
Mentre l ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] . le opere di Gregorio e di Costantino e nel 13° quelle di T. Roslin e della sua scuola. Nel generale declino delle attività artistiche dei sec. 14°-18°, accanto a quello bizantineggiante, permane il filone decisamente orientale, con proficui scambi ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] del plurale, derivate sia dall’accusativo latino (dunque in -s) sia del nominativo (in -ī almeno per la seconda declinazione). Ecco alcuni esempi:
(a) plurale in -s, come le lingue romanze occidentali, per i sostantivi e gli aggettivi maschili ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] » (sing. [ˈcaze]);
(ii) plurale palatale, per una classe lessicale particolare di parole maschili (appartenenti alla seconda declinazione latina) terminanti nelle consonanti coronali -t, -n, -l (e nelle varietà conservative, ad es. nel carnico, anche ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] rimasta ancora oggi in uso. Infatti essi definirono la lista delle parti del discorso, la nozione di declinazione e di coniugazione e di altre fondamentali categorie grammaticali. La prima Grammatica greca, intesa come opera specificamente ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] indicati; il lessico è prevalentemente Arabi triconsonantico (➔); la morfologia presenta un articolo determinativo invariabile, una declinazione con 3 casi (nominativo, genitivo, accusativo), 2 generi (maschile, femminile) e 3 numeri (sing., plur ...
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declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...