(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] indicati; il lessico è prevalentemente Arabi triconsonantico (➔); la morfologia presenta un articolo determinativo invariabile, una declinazione con 3 casi (nominativo, genitivo, accusativo), 2 generi (maschile, femminile) e 3 numeri (sing., plur ...
Leggi Tutto
Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] il passaggio di -i romanza in posizione finale a -e (kàne «cani»); nella morfologia, la conservazione, nella declinazione dei nomi imparisillabi, della forma del nominativo latino, di contro agli altri dialetti italiani che generalmente continuano la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] delineato in una lettera autobiografica a Giovanni Artico di Porcìa del 1721:
esporre i costumi e riti dell’Italia, dopo la declinazione del romano imperio sino al 1500, disegno forse troppo vasto per le mie forze, giacché vi si dovrebbe trattare dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] per eccellenza, perché diede a tutte le nazioni culte dell’età moderna i germi del loro incivilimento e, non ostante la sua declinazione, li serba vivi e incorrotti, dove che essi sono guasti più o meno e alterati presso tutte le altre genti: onde da ...
Leggi Tutto
FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] di un latino più tardo. Ad esempio, si riscontrano numerose oscillazioni della desinenza dell'ablativo singolare della terza declinazione; oppure la presenza di antroponimi o toponimi in forma indeclinabile; come pure non sono del tutto assenti ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] viceré delle Americhe, che "si saziano d'oro e ritornan ricchissimi", per cui "le cose dell'Indie sono in grandissima declinazione" e quei popoli "minaccian molte ribellioni, le quali quando seguano, per l'immensa distanza, non avran rimedio".
Il G ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] occidentali e nell’accentazione quelli orientali. Gli aspetti più caratteristici del bulgaro moderno sono: la perdita della declinazione; l’uso dell’articolo posposto; e la sostituzione dell’infinito con una proposizione subordinata; la conservazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] del papa come pastor angelicus.
Nel complesso, dunque, l’idea dei due poteri ‘universali’ dell’impero e della Chiesa non fu declinata in Italia diversamente che in Europa, come si vede in Dante, in Egidio Romano e in altri. Evidente e da rivelare è ...
Leggi Tutto
Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] e riuscire «ad aiutare il mondo a trovare le soluzioni migliori ai problemi comuni». Con Obama cambia dunque la declinazione di leadership americana: non significa più prendere solitarie iniziative e quindi raccogliere i consensi dei singoli paesi ma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] manifesto politico, perché nel quadro di una prossima ripresa delle ostilità lungo la penisola solo un nuovo modello repubblicano, declinato attorno ai valori e ai bisogni delle sue tante genti, avrebbe consentito di vincere la partita con l’antico ...
Leggi Tutto
declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...