Geografo francese (Nizza 1904 - ivi 1983), prof. univ. ad Aix-en-Provence dal 1947 e a Nizza dal 1970, fondatore della rivista Méditerranée. Profondo conoscitore dell'Algeria, dove soggiornò per molti [...] Maghreb, e quindi ad altri paesi mediterranei e africani. Si interessò anche dei problemi connessi con la decolonizzazione (Géographie de la décolonisation, 1971) e apportò rilevanti contributi epistemologici, pervenendo a elaborare una teoria dello ...
Leggi Tutto
Common Market for Eastern and Southern Africa (Comesa)
Mercato comune dell’Africa orientale e meridionale
Origini, sviluppo e finalità
Il Mercato comune dell’Africa orientale e meridionale (Comesa) ha [...] origini negli anni Sessanta, in un periodo contraddistinto da un clima di ottimismo favorito dal processo di decolonizzazione e post-indipendenza che caratterizzava il continente africano. L’ideologia diffusa del panafricanismo e del comune destino ...
Leggi Tutto
In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] del sistema coloniale, rapidamente evolutosi e quasi completamente dissoltosi dopo la Seconda guerra mondiale (➔ decolonizzazione).
Il colonialismo linguistico
Per colonialismo linguistico si intende la situazione linguistica che si veniva a ...
Leggi Tutto
Nella politica internazionale negli anni del bipolarismo USA-URSS, gli Stati non aderenti né al blocco occidentale né a quello orientale.
Il movimento dei paesi n. si fa risalire alla conferenza di Bandung [...] che, oltre a respingere la logica dei due blocchi contrapposti, si proponevano di dare impulso al processo di decolonizzazione e al miglioramento delle condizioni economiche del Terzo Mondo. I principali ispiratori del non allineamento, lo iugoslavo ...
Leggi Tutto
Vedi Senegal dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Senegal è stato uno degli elementi costitutivi più importanti del dominio coloniale francese in Africa occidentale (ovvero dell’Africa Occidentale [...] . Anche grazie ai maggiori investimenti francesi nella colonia e al posto occupato poi dal Senegal nella geografia della decolonizzazione, il paese è uno dei più sviluppati di tutta l’Africa occidentale, nonostante in alcuni ambiti abbia bisogno ...
Leggi Tutto
secessione
In diritto internazionale, il distacco da uno Stato preesistente di uno o più territori, che si costituiscono a loro volta in Stati indipendenti senza che il primo cessi di esistere: per es. [...] Bassi (1830); la s. del Bangladesh dal Pakistan (1971) ecc. Una particolare e rilevante forma di s. è rappresentata dal conseguimento dell’indipendenza dalla madrepatria da parte dei territori d’oltremare per effetto del processo di decolonizzazione. ...
Leggi Tutto
Tanzania
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
(App. IV, iii, p. 577; V, v, p. 391)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
La popolazione della T. ammonta, secondo una stima del 1998, [...] di J.K. Nyerere, presidente del paese dal momento dell'indipendenza e figura di grande prestigio nel processo di decolonizzazione dell'Africa. Si è trattato di un esperimento economico-sociale, basato non sull'industrializzazione, ma sull'agricoltura ...
Leggi Tutto
Vedi Tanzania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Unita di Tanzania, formata dal Tanganica e dall’arcipelago di Zanzibar, è uno dei paesi più dinamici dell’Africa orientale. Durante [...] di cui divenne una colonia. Dopo la Prima guerra mondiale, la regione fu affidata al mandato britannico. Con la decolonizzazione raggiunse l’indipendenza nel 1961 e nel 1964 si unì a Zanzibar per meglio contenere l’instabilità diffusa nell’arcipelago ...
Leggi Tutto
ewe
Popolazione stanziata fra Togo (dove è la principale comunità) e Ghana, si stabilì nella regione in varie ondate fra i secc. 11° e 17°, migrando dagli odd. Nigeria e Benin. Gli e. crearono diverse [...] pressioni degli – specie l’Asante – a O e del Dahomey a E. Inclusi a fine Ottocento nel Togo tedesco e suddivisi poi fra Togo francese e Togoland britannico, avanzarono invano istanze di riunificazione etnica nel quadro della decolonizzazione. ...
Leggi Tutto
Weizman, Eyal. – Architetto britannico-palestinese (n. Haifa 1970). Docente di Culture spaziali e visuali presso la Goldsmiths, University of London, nel 2005 ha fondato il Centro di ricerca architettonica, [...] e politica, in una visione eticamente impegnata nel ripensamento delle relazioni di dominazione e nella decostruzione/decolonizzazione degli spazi civili, con particolare attenzione ai territori palestinesi, interpretati come il prodotto di politiche ...
Leggi Tutto
decolonizzazione
decoloniżżazióne s. f. [der. di colònia, con il pref. de-, sul modello del fr. décolonisation]. – Il fenomeno storico della dissoluzione dell’assetto coloniale imposto alla quasi totalità dell’Africa, a buona parte dell’Asia...
decolonizzare
decoloniżżare v. tr. [der. di colònia, sul modello del fr. décoloniser]. – Attuare la decolonizzazione di un paese già in condizioni di colonia; più spesso in forma rifl.: paese che si va lentamente decolonizzando.