Se si prescinde dalla costituzione del Sud Sudan (v.), formalmente avvenuta nel 2011 per distacco dal Sudan delle regioni dell’alto Nilo (abitate in prevalenza da popolazioni scarsamente arabizzate, da [...] , tuttavia, come già quella dell’Eritrea, nello smentire la fissità del ritaglio territoriale emerso dalla decolonizzazione, offre un ulteriore precedente per altre rivendicazioni autonomistiche o indipendentistiche in molte parti del continente, che ...
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Bandung, Conferenza di
Incontro tra i rappresentanti di 29 Stati africani e asiatici tenutosi dal 18 al 24 aprile 1955 nella città indonesiana. La conferenza fu promossa da India, Pakistan, Repubblica [...] e spazi d’iniziativa ai cosiddetti «paesi terzi». In partic. gli scopi erano quelli di incentivare il processo di decolonizzazione e consolidare il fronte dei Paesi ex-dipendenti, favorendone la cooperazione economica e politica nel quadro di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica coloniale è in piena espansione all’inizio del secolo, provocando quella [...] delle colonie e l’aumento della ricchezza nazionale. Dopo la seconda guerra mondiale si avvia definitivamente il processo di decolonizzazione anche se, in molti casi, persiste un legame di dipendenza, se non di subordinazione, dei nuovi Stati nei ...
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Nwoko, Demas. – Architetto nigeriano (n. Idumuje Ugboko 1935). Figlio dell’obi (re) Nwoko II, ultimati nel 1961 gli studi al Nigerian College of Arts, Science and Technology di Zaria (1957-61) è stato [...] ha felicemente ibridato forme ed estetica occidentali con i linguaggi artistici etnici, orientati verso la decolonizzazione culturale e la ricostruzione di un’identità consapevolmente africana. Artista-architetto che utilizza materiali e tecniche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Ultima testimonianza del grande ruolo svolto dalla Gran Bretagna nel Mediterraneo, [...] ministro di Gibilterra rigetta la tesi spagnola dell’integrità territoriale, ritenendola in contrasto con il principio della decolonizzazione, in quanto un territorio coloniale deve poter decidere da solo il proprio destino, senza essere costretto a ...
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Uomo politico guineano (Faranah 1922 - Cleveland 1984). Tra i fondatori del Parti Démocratique de Guinée, quando la Guinea acquisì la piena indipendenza (1958), T. divenne presidente della Repubblica, [...] forma di opposizione interna finirono per annullare la fama di ''liberatore'' che si era meritata negli anni della decolonizzazione.
Vita e attività
Impiegato nell'amministrazione postale, ricoprì rilevanti cariche sindacali e, dopo la nascita del ...
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Osterhammel, Jürgen. – Storico tedesco (n. Wipperfürth 1952). Docente dal 1999 al 2018 di Storia moderna presso l’Università di Costanza, ha fornito imprescindibili contributi allo studio della storia [...] 18. Jahrhundert, 1998). Tra i suoi altri ambiti di ricerca figurano il colonialismo e i processi di decolonizzazione (Britischer Imperialismus im Fernen Osten. Strukturen der Durchdringung und einheimischer Widerstand auf dem chinesischen Markt 1932 ...
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Gibuti
Stato del Corno d’Africa. Popolato da issa (somali) a S e afar a N, G. è stato conosciuto come Somalia francese e territorio francese degli afar e issa (1973-77). La presenza della Francia risale [...] strategica di G. fra Mar Rosso e Oceano Indiano (base della legione straniera) indusse la Francia a ritardarne la decolonizzazione, sostenuta in ciò dagli afar che, temendo l’egemonia issa, votarono contro l’indipendenza (1958 e 1967). Nelle elezioni ...
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KAUNDA, Kenneth David
Giampaolo Calchi Novati
Uomo politico zambiano, nato a Lubwa il 28 aprile 1924, in una missione della Chiesa di Scozia. Suo padre era di origine nyasa, ma K. fu cresciuto fra i [...] partito che assunse la denominazione definitiva di United National Independence Party (UNIP). Negli anni culminanti del processo di decolonizzazione si trovò a competere con H. Nkumbula e l'ANC, più disponibili a un compromesso con la Gran Bretagna ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] gran parte della sua ragion d'essere. Fu questo il quadro ideale in cui, in concomitanza con l'anno della decolonizzazione, il 1960, le Nazioni Unite proclamarono gli anni 1960-1970 come decennio dello sviluppo. Sviluppo quindi divenne una parola ...
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decolonizzazione
decoloniżżazióne s. f. [der. di colònia, con il pref. de-, sul modello del fr. décolonisation]. – Il fenomeno storico della dissoluzione dell’assetto coloniale imposto alla quasi totalità dell’Africa, a buona parte dell’Asia...
decolonizzare
decoloniżżare v. tr. [der. di colònia, sul modello del fr. décoloniser]. – Attuare la decolonizzazione di un paese già in condizioni di colonia; più spesso in forma rifl.: paese che si va lentamente decolonizzando.