COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] e dell'Occidente intero, e caddero nella sfera d'influenza dell'Unione Sovietica e di Cuba.
Analizzata in generale, dunque, la decolonizzazione dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico si realizzò tra la metà degli anni cinquanta e la metà degli anni ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] collegamento inscindibile con la categoria di sviluppo. Non fu riferita infatti alle economie di pura sussistenza e in totale ristagno, ma a quelle di Paesi del Terzo mondo che, investiti dalle forze dirompenti ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] . Questi ultimi sono diventati sempre più numerosi, a partire dal secondo dopoguerra, con il procedere del processo di decolonizzazione, che ha determinato la comparsa, sulla scena economica internazionale, di un gran numero di nuovi paesi aventi ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] agraria, essendosi largamente compromessa con i dominatori bianchi, è stata poi almeno in parte espropriata nell'epoca della decolonizzazione).
In numerosi paesi dell'Asia e dell'Africa osserviamo che il commercio, all'ingrosso e al minuto, si ...
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ZAIRE (Congo Belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, 1, p. 675; Congo, App. III, 1, p. 419)
Carmelo Formica
Salvatore Bono
La colonia belga del Congo si è proclamata stato indipendente il 30 giugno 1960, [...] l'immigrazione e respingere ai luoghi d'origine gl'immigrati.
Condizioni economiche. - Fino alla data della decolonizzazione la struttura produttiva del paese era pesantemente condizionata da un grosso trust finanziario, la Société Générale de la ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] agraria, essendosi largamente compromessa con i dominatori bianchi, è stata poi almeno in parte espropriata nell'epoca della decolonizzazione).
In numerosi paesi dell'Asia e dell'Africa osserviamo che il commercio, all'ingrosso e al minuto, si ...
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globalizzazione
Fenomeno di unificazione dei mercati a livello mondiale, consentito dalla diffusione delle trasformazioni economiche, dalle innovazioni tecnologiche e dai mutamenti geopolitici che hanno [...] per la ricostruzione e lo sviluppo (➔ Banca mondiale) al Fondo monetario internazionale, al GATT. Dal 1960 (l’anno-simbolo della decolonizzazione) al 1980 ebbe luogo una seconda fase della g., in cui fu coinvolto un maggior numero di Paesi. Le ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] Cinquanta e nel corso degli anni Sessanta il consolidamento della cooperazione procede parallelamente al processo di decolonizzazione. Le élites - politiche e intellettuali - dei paesi più sviluppati hanno contribuito a rendere effettiva una tale ...
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(VIII, p. 635; App. II, I, p. 490; III, I, p. 295; IV, I, p. 342)
Alla data dell'ultimo censimento (giugno 1976) la popolazione del C. ammontava a 7.663.246 ab.; stime più recenti (1988) effettuate dagli [...] dalla forte personalità di A. Ahidjo, il leader musulmano del Nord scelto dalla Francia per gestire la decolonizzazione in senso conservatore. Sia pure usando mezzi autoritari, Ahidjo riuscì a sconfiggere l'insurrezione radicaleggiante dell'Union ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] economica socialista che ambiva a modificare le regole degli scambi in vigore nel mondo capitalistico, e infine con la decolonizzazione. Quest'ultima non ha certo cancellato le antiche forme di dipendenza economica, né nell'America Latina del XIX ...
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decolonizzazione
decoloniżżazióne s. f. [der. di colònia, con il pref. de-, sul modello del fr. décolonisation]. – Il fenomeno storico della dissoluzione dell’assetto coloniale imposto alla quasi totalità dell’Africa, a buona parte dell’Asia...
decolonizzare
decoloniżżare v. tr. [der. di colònia, sul modello del fr. décoloniser]. – Attuare la decolonizzazione di un paese già in condizioni di colonia; più spesso in forma rifl.: paese che si va lentamente decolonizzando.