CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] romano, rappresentata con il manto trapunto di stelle, come appare nella scena miniata di un noto salterio del sec.10° (Parigi, BN, gr. Incoronazione della Vergine, si fondono (per via della decorazione fitomorfica a girali, della presenza del fiume e ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] Spagna, si legge d’altronde con chiarezza nella decorazione a fresco di carattere monumentale, specie della parte . Riunite Civ. e A. Ursino Recupero, A.72), riccamente miniata agli inizi del Trecento nello stretto entourage di Pietro Cavallini, ma ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] abilmente dimostrata l'assimilazione dei motivi animalistici intrecciati di origine germanica, con minime variazioni, nella decorazione scolpita e miniata fino al sec. 12° (Zarnecki, 1990). La capillare diffusione, tramite l'attività missionaria, di ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] all'origine di una ricchissima tradizione illustrativa miniata (Lejeune, Stiennon, 1966), destinata ad affermarsi specialmente a partire dagli inizi del Duecento. Realizzato in due diverse campagne decorative - e certamente sulla base di un modello ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] corrente nel tardo 12° secolo. Se ne conserva una lussuosa copia miniata in due volumi, eseguita per Tommaso Becket (Oxford, Bodl. Lib., anche con alcuni disegni a piena pagina alla decorazione della Bibbia di Winchester nel primo libro di ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] lat. 9428) attesta sia l'alta qualità della produzione miniata sia la raffinatezza della lavorazione dell'avorio.La spartizione di 'influenza fiamminga nella scelta di certi soggetti e nella decorazione delle cornici alla maniera dei codici di Gand e ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] e una torre d'incrocio ottagonale, rinnovata nel 1470-1497. La decorazione a traforo, le vetrate e il jubé furono trasformati tra il 1490 , Harley 3045) hanno come precedente la Bibbia miniata di Floreffe. Dallo scriptorium di Weissenau, nella ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] segnala di essere a Ferrara per sollecitare un miniatore a completare la decorazione di un'opera di Dante, che vi è ragione di identificare con la Divina Commedia miniata in parte dal G. e appartenuta a Federico da Montefeltro (Biblioteca apostolica ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] una candelabra all'antica contornata da putti, e da un ricco decoro vegetale dipinto a colori su un fondo nero picchiettato d'oro ottenne di lasciare il convento di Agnano per dedicarsi al minio, e rimediare ai debiti contratti a seguito di una ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] l’ultimo epigramma a c. 25r, ma è interessante anche perché l’iniziale miniata del frontespizio, a c. 1r, presenta un ritratto del M., l’unica 5156). Il codice, sebbene cartaceo e privo di decorazione, è certamente la copia di dedica inviata al ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...